Archivi tag: biopolitica

Due sorelle afghane sfidano i talebani, le loro canzoni diventano un movimento

di Caterina Soffici (lastampa.it, 10 marzo 2024)

Cantano per la libertà, sfidando i talebani con l’unica cosa che hanno: la forza della loro voce. Recluse in casa sotto il burqa, sotto una gabbia di stoffa soffocante, due sorelle afghane hanno iniziato a cantare in segno di protesta contro tutte le limitazioni imposte alle donne dopo il ritiro delle truppe americane nel 2021. Il loro canto è diventato virale sui social, il mondo come palcoscenico.

Ph. Kawoon Khamoosh / Bbc

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In Francia passa la legge contro le discriminazioni per i capelli

(lastampa.it, 30 marzo 2024)

L’Assemblea nazionale francese ha adottato in prima lettura con quarantaquattro voti favorevoli e due contrari una proposta di legge che vieta le discriminazioni sul posto del lavoro basate sulla capigliatura. Ora il testo passerà al Senato, dove il suo futuro sembra più incerto. Tra le altre cose, il testo mira ad impedire ai datori di lavoro di costringere i dipendenti a lisciarsi i capelli o nascondere treccine e dreadlocks.

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Le sneaker anti-caduta di Biden

di Massimo Basile (repubblica.it, 20 marzo 2024)

L’America ha sempre un paio di sneaker ai piedi con cui fare la storia. Dalle Air Jordan alle Air Joe. Prima erano le sneaker ispirate alla leggenda del basket Michael Jordan. Ora sono quelle ad alta stabilità pensate per il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, 81 anni, il più anziano della storia americana a occupare la Casa Bianca. Si chiamano Hoka Transport, sono nere, a pianta larga per evitare cadute, costano tra i 150 e i 200 dollari (138-184 euro) e hanno ricevuto anche l’approvazione dell’American Podiatric Association, la più grande associazione americana di podologia medica.

Getty Images / 9News

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A Napoli torna il “take a knee” contro il razzismo

(agi.it, 30 marzo 2024)

La protesta silenziosa dei giocatori titolari e delle riserve del Napoli che oggi si sono inginocchiati prima della partita contro l’Atalanta ha rispolverato il rito del “taking a knee” contro il razzismo. Stavolta il gesto, fatto significativamente mentre risuonava l’inno della Serie A, voleva essere di solidarietà con Juan Jesus dopo l’assoluzione di Francesco Acerbi per le presunte offese razziste che avrebbe rivolto al difensore brasiliano.

LaPresse

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Caso Acerbi-Juan Jesus: il Napoli toglie dalla quarta divisa il patch antirazzista

di Piero Rossano (napoli.corriere.it, 27 marzo 2024)

«Keep racism out» è la campagna antidiscriminazioni promossa da Lega Serie A d’intesa con la Presidenza del Consiglio dei ministri. Per il quarto anno di fila, attraverso patch sulle maglie dei calciatori, loghi sui tabelloni dei campi di calcio, insert in dirette e trasmissioni televisive, accompagna la Serie A nell’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso il tema dell’inclusione nel tentativo di creare maggiore consapevolezza nelle nuove generazioni.

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La nuova croce di San Giorgio sulle maglie della Nazionale di calcio inglese

(ilpost.it, 23 marzo 2024)

Lunedì 18 marzo Nike ha presentato le nuove maglie che i giocatori della Nazionale maschile di calcio dell’Inghilterra indosseranno durante i campionati Europei, in programma la prossima estate in Germania. Da allora tifosi, ex giocatori e soprattutto alcuni politici si sono soffermati su un particolare secondo loro non trascurabile, cioè i nuovi colori scelti per la croce di San Giorgio, il simbolo sulla bandiera inglese.

Nike

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È ora di prendere sul serio le maglie strane del Napoli

di Arianna Cavallo (ilpost.it, 20 marzo 2024)

Durante il Festival di Sanremo, lo scorso febbraio, la squadra di calcio del Napoli ha messo in vendita una maglietta dedicata al rapper Geolier, nato nel rione Gescal, alla periferia Nord della città, e arrivato secondo in gara: aveva lo sfondo bianco o nero, costava 39 euro e andò rapidamente esaurita sul sito del Napoli (ora è di nuovo in vendita). È decisamente inusuale che una squadra di calcio dedichi una maglietta celebrativa a un cantante della sua città e che lo faccia in modo così tempestivo, sfruttandone al volo la popolarità.

Ph. Emilio Andreoli / Getty Images

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Da Smith a Vinícius, la lotta al razzismo non abbassa i pugni

di Emanuela Audisio (repubblica.it, 4 marzo 2024)

Basta un gesto. Per dire: non ci sto, non sono dei vostri. Per riannodare e rinnovare la protesta. Basta quel pugno, senza nazionalità, né passaporto, ma pieno di storia. Per sfregare la pelle del razzismo, per irritarlo, per sfidarlo. Tra quello di Vinícius Júnior, 23enne brasiliano, calciatore del Real Madrid e quello con il guanto nero di Tommie Smith e di John Carlos passa più di mezzo secolo (56 anni).

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Il “Codice Fazzolari”: belle donne, giovani, no panzoni in tv

di Giacomo Salvini (ilfattoquotidiano.it, 15 marzo 2024)

Non sono i casting di epoca berlusconiana, ma poco ci manca. In Fratelli d’Italia lo hanno già ribattezzato “Codice Fazzolari”: una serie di direttive del potente sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e responsabile della comunicazione del governo per la campagna elettorale delle Europee. Una sorta di cambio di faccia nella comunicazione del partito: in televisione Fratelli d’Italia darà la precedenza a donne di bell’aspetto, parlamentari e dirigenti giovani e senza difetti fisici.

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Per molti attori a Hollywood fare gli imprenditori non è più solo arrotondare

(ilpost.it, 15 novembre 2023)

Da diversi anni, gli attori e le attrici statunitensi in cima alla lista di quelli che guadagnano di più non sono necessariamente i più noti. Le testate che si occupano dell’industria del cinema negli Stati Uniti (note come “trades”) hanno l’abitudine di compilare una lista annuale delle persone più potenti, di chi è stato più pagato e in generale di chi ha guadagnato di più nel settore dello spettacolo. Per anni è stata una maniera di dare conto di chi avesse avuto una grande annata per quanto riguarda la recitazione, magari con un ingaggio particolarmente proficuo, e chi invece fosse in declino.

Ph. Dimitrios Kambouris / Getty Images for The Honest Company

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