Archivi tag: Benito Mussolini

America 2020: non fate zapping, (non) finisce il 3 novembre

di Rita Lofano (agi.it, 6 ottobre 2020)

Mancava la Cavalcata delle Valchirie, suonata a tutto volume dagli altoparlanti dell’elicottero, nel remake trumpiano dell’epica scena di Apocalypse Now con un’unica ala rotante: il Marine One. Sorvola i cieli di Washington. Non c’è il fango della giungla del Vietnam ma i monumenti simbolo della capitale americana e dell’America, un tramonto mozzafiato e il guerriero che torna a casa vittorioso, dopo appena 72 ore in ospedale. «Non abbiate paura del Covid. Non lasciate che domini la vostra vita. Lo sconfiggeremo». Parola dell’«eroe sopravvissuto non solo ai trucchi sporchi dei democratici ma anche al virus cinese», a metà tra Eracle (dotato di una forza sovrumana) e Prometeo (virile condottiero salvatore che ha donato il fuoco all’umanità).

Ph. Anna Moneymaker / New York Times – Redux
Ph. Anna Moneymaker / New York Times – Redux

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Quando D’Annunzio inventò lo scudetto tricolore

di Massimo Cutò (quotidiano.net, 19 settembre 2020)

«Ieri pomeriggio cercando di colpire con il mio piede così, prensile, il sinistro, una palla di ottimo cuoio, fallisco in pieno l’impatto e precipito a terra, senza appoggio di mani. Quanto sangue ho versato amore mio». Grande atleta, ottimo sportivo. Ma pessimo calciatore. Il football non era per Gabriele D’Annunzio, almeno quello giocato. La lettera a Barbarella Leoni, fresca conquista, racconta la sua disavventura sulla spiaggia di Francavilla. È l’estate del 1887 quando il Vate, che all’epoca aveva 24 anni, è vittima di un «incidente infido e idiota».D_Annunzio_scudetto Continua la lettura di Quando D’Annunzio inventò lo scudetto tricolore

Alla fine Fausto Leali è stato squalificato dal “Grande Fratello Vip”

di Enzo Boldi (giornalettismo.com, 22 settembre 2020)

Le frasi su Benito Mussolini hanno smosso le coscienze. Quella sul «nero è un colore e negr*o è una razza» hanno reso la decisione finale inevitabile: Fausto Leali squalificato dal Grande Fratello Vip. Il cantautore lombardo, dopo le polemiche per alcune sue dichiarazioni all’interno della Casa di Cinecittà, è stato costretto ad abbandonare – con mestizia – il reality show di Mediaset. La decisione gli è stata comunicata durante la puntata andata in onda lunedì sera su Canale 5.FaustoLeali_gf Continua la lettura di Alla fine Fausto Leali è stato squalificato dal “Grande Fratello Vip”

Lo strano tour elettorale di Matteo Salvini

di Federico Gervasoni (lastampa.it, 3 settembre 2020)

Ieri pomeriggio il leader della Lega Matteo Salvini ha partecipato a un tour elettorale a Roncadelle, in provincia di Brescia. Fra le persone che ha incontrato per le consuete fotografie di rito c’era anche Massimiliano “Chicco” Baldassari, uno degli storici capi ultrà del Brescia Calcio, nonché noto per le sue evidenti posizioni di estrema Destra. Fisico da pugile ricoperto da diversi tatuaggi poco rassicuranti, Baldassari, che due anni fa si era candidato alle elezioni amministrative di Brescia con la lista Azione Sociale e Forza Nuova, aveva preso parte alla manifestazione ultrà del 6 giugno scorso a Roma ideata dalla Brigata Leonessa e da altre frange di tifo neofascista provenienti da tutta Italia.Baldassari-Salvini Continua la lettura di Lo strano tour elettorale di Matteo Salvini

Fascio, falce e bordello: breve storia dell’Italia populista

di Luigi Sanlorenzo (linkiesta.it, 14 luglio 2020)

Sulla copertina del libro pubblicato nel 2017 da Marco Revelli per Einaudi, Populismo 2.0, si legge quanto segue: «Il populismo si manifesta quando il popolo non si sente rappresentato. È malattia infantile della democrazia quando i tempi della politica non sono maturi. È malattia senile della democrazia quando i tempi della politica sembrano essere finiti. Come ora, qui, non solo in Italia».

Pixabay
Pixabay

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Il candidato di Fratelli d’Italia in Campania sta usando un motto fascista

di Marta Colombo (giornalettismo.com, 6 luglio 2020)

Gimmi Cangiano, il candidato alle Regionali in Campania di Fratelli d’Italia, ha scelto come slogan della sua campagna il motto fascista “Me ne frego”. Nel poster di Cangiano, il motto è ovviamente colorato con il tricolore italiano ed è chiosato come “la più alta espressione di libertà”. In una dichiarazione in cui spiega la scelta, invece, il candidato di FdI, ricollega il “Me ne frego” al suo uso durante la Prima guerra mondiale da parte degli Arditi, in un contesto che è fin troppo simile al “Make America Great Again” di Donald Trump.GimmiCangiano_senefrega Continua la lettura di Il candidato di Fratelli d’Italia in Campania sta usando un motto fascista

Palomar ha comprato i diritti per un film sul pugile Leone Jacovacci

di Andrea Cauti (agi.it, 22 maggio 2020)

Palomar (Volevo nascondermi, La paranza dei bambini, Il commissario Montalbano, Il nome della rosa) ha acquisito i diritti per sviluppare un film sulla vita di Leone Jacovacci, il pugile nero che negli anni Venti ha combattuto per il titolo europeo e per affermare la sua italianità. Scritto da Silvia Ebreul e Marcello Izzo con la collaborazione di Tommaso Renzoni, sarà girato a inizio 2021 in Italia, Francia e Inghilterra. Palomar è in trattative avanzate per una partnership con un distributore internazionale.

Istituto Luce
Istituto Luce

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Le mascherine di Mussolini

di Niccolò Di Francesco (tpi.it, 8 maggio 2020)

“Camminare, costruire e, se necessario, combattere e vincere!”: è questo il motto stampato sulle mascherine anti-Coronavirus, prodotte da un’azienda di Verona, in cui è raffigurato il volto del duce Benito Mussolini. Realizzato da una società di San Giorgio in Salici, nel comune di Sona, in provincia di Verona, il prodotto per nostalgici ha sollevato diverse polemiche e proteste sui social e non solo.mascherine-duce Continua la lettura di Le mascherine di Mussolini

Mussolini: dalla propaganda politica a quella commerciale

di Giovanni De Luna (lastampa.it, 14 aprile 2020)

Mussolini accettò di farsi fotografare assumendo spesso pose che ai nostri occhi sfiorano il grottesco. Durante il Ventennio, furono circa 2.000 le sue foto ufficiali, alle quali vanno sommate quelle (alcune migliaia) scattate da fotografi locali; a questi originali sono poi da aggiungere le riproduzioni il cui numero è stato calcolato tra gli 8 e i 30 milioni di esemplari.

Franco Chelini, M Littoriali dello Sport, 1939 (Fondazione Cirulli)
Franco Chelini, M Littoriali dello Sport, 1939 (Fondazione Cirulli)

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Cateno De Luca, un Salvini in miniatura

di Selvaggia Lucarelli (tpi.it, 14 aprile 2020)

È nato un nuovo mostro nello Stretto di Messina. Altro che Scilla e Cariddi. Un mostro di sicuro meno affascinante, ma altrettanto tentacolare: è il sindaco di Messina, Cateno De Luca. Uno che pareva aspettare l’occasione giusta per sfoderare il piglio dell’uomo solo al comando, con tanto di imitazione di Benito Mussolini a favore di telecamera in piena emergenza Coronavirus. Uno che sta acquistando consensi attraverso l’utilizzo di slogan populisti, trovate becere e, soprattutto, scimmiottando leader che pregano con Barbara D’Urso.

Ansa
Ansa

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