Archivi tag: Benito Mussolini

Le migliori 10 commedie gioiosamente nazifasciste

di Gabriele Niola (wired.it, 24 ottobre 2020)

Più sono atroci, più fanno ridere. Più sembra che non ci sia niente da ridere, più le ironie sono divertenti. Più è spinoso l’argomento, più si crea nel pubblico una strana forma di eccitazione data dalla consapevolezza di essere parte di qualcosa di scomodo, per alcuni condannabile e in un certo senso tabù. Ridere del nazismo e del fascismo rientra perfettamente nella categoria, e negli anni diversi film (non tantissimi) hanno preso questa strada con successo. Questa settimana I predatori dà una spallata all’idea.0_To_Be_or_Not_To_Be Continua la lettura di Le migliori 10 commedie gioiosamente nazifasciste

“#Unfit”, il documentario che analizza la psicologia malata di Donald Trump

di Dario Ronzoni (linkiesta.it, 22 ottobre 2020)

Gli aspetti che rendono Donald Trump inadatto al ruolo che (per ora) ricopre sono pressoché infiniti. Può essere lo stile, la personalità, le idee. Perfino l’estetica. Ma la ragione più seria si può riassumere nella sua totale mancanza di competenza. Oppure, come suggerisce #Unfit, film-documentario di Dan Partland che esce il 22 ottobre in Italia, nella sua psicologia. Nonostante abbia più volte sostenuto di stare bene, anzi benissimo («very stable genius», diceva), il parere di numerosi psicologi e psichiatri è molto diverso. Trump soffrirebbe di narcisismo maligno, sindrome che comprende quattro elementi: comportamento anti-sociale (totale assenza di rimorso), paranoia (la convinzione di essere sempre sotto attacco), sadismo (la violenza verbale, nei tweet e nei rapporti con le persone) e, come è ovvio, narcisismo, spinto all’estremo.DanPartland_Unfit Continua la lettura di “#Unfit”, il documentario che analizza la psicologia malata di Donald Trump

Super potere: come i fumetti sono diventati uno strumento per veicolare le idee politiche

di Fabrizio Papitto e Andrea Fioravanti (linkiesta.it, 25 settembre 2020)

Durante un intervento nel talk show Fuori dal coro del 18 luglio 2019, il leader della Lega Matteo Salvini rispose così al giornalista Mario Giordano che lo incalzava in merito a un’inchiesta pubblicata su l’Espresso: «Preferisco Topolino, onestamente». La sera stessa la dichiarazione fu rilanciata dallo stesso Salvini sui social, suscitando la pronta reazione dello sceneggiatore della Disney Roberto Gagnor: «Allora ci legga. Nelle nostre storie troverà cose interessanti: fantasia, cultura, tolleranza, apertura verso gli altri, coerenza, universalità». Lo staff di Salvini, a quel punto, fece una scelta comunicativa insolita per il suo stile: eliminò il tweet senza alcuna spiegazione, forse influenzato dalla popolarità trasversale di cui gode da molti decenni il magazine nel pubblico di ogni età.0_comics Continua la lettura di Super potere: come i fumetti sono diventati uno strumento per veicolare le idee politiche

Dopo il Duce, il Donald

(huffingtonpost.it, 6 ottobre 2020)

«I gesti, la postura, le braccia alzate in segno di saluto. I bellissimi sfondi, le bandiere appese agli antichi palazzi in pietra a Roma, Palermo, Verona, Milano». E poi l’uso del balcone come palcoscenico prediletto per le inquadrature, il podio perfetto da cui esibire una «unità di pensiero e azione» che è «l’idea fondamentale alla base della dittatura». Sono questi – secondo The Atlantic – i punti di contatto tra la consapevolezza comunicativa di Benito Mussolini e quella di Donald Trump, all’indomani del discorso della vittoria sul Coronavirus. Punti di contatto che – per il sito della nota rivista americana – giustificano il titolo del commento: dopo il Duce, «Il Donald».

Ph. Win McNamee / Getty Images
Ph. Win McNamee / Getty Images

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America 2020: non fate zapping, (non) finisce il 3 novembre

di Rita Lofano (agi.it, 6 ottobre 2020)

Mancava la Cavalcata delle Valchirie, suonata a tutto volume dagli altoparlanti dell’elicottero, nel remake trumpiano dell’epica scena di Apocalypse Now con un’unica ala rotante: il Marine One. Sorvola i cieli di Washington. Non c’è il fango della giungla del Vietnam ma i monumenti simbolo della capitale americana e dell’America, un tramonto mozzafiato e il guerriero che torna a casa vittorioso, dopo appena 72 ore in ospedale. «Non abbiate paura del Covid. Non lasciate che domini la vostra vita. Lo sconfiggeremo». Parola dell’«eroe sopravvissuto non solo ai trucchi sporchi dei democratici ma anche al virus cinese», a metà tra Eracle (dotato di una forza sovrumana) e Prometeo (virile condottiero salvatore che ha donato il fuoco all’umanità).

Ph. Anna Moneymaker / New York Times – Redux
Ph. Anna Moneymaker / New York Times – Redux

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Quando D’Annunzio inventò lo scudetto tricolore

di Massimo Cutò (quotidiano.net, 19 settembre 2020)

«Ieri pomeriggio cercando di colpire con il mio piede così, prensile, il sinistro, una palla di ottimo cuoio, fallisco in pieno l’impatto e precipito a terra, senza appoggio di mani. Quanto sangue ho versato amore mio». Grande atleta, ottimo sportivo. Ma pessimo calciatore. Il football non era per Gabriele D’Annunzio, almeno quello giocato. La lettera a Barbarella Leoni, fresca conquista, racconta la sua disavventura sulla spiaggia di Francavilla. È l’estate del 1887 quando il Vate, che all’epoca aveva 24 anni, è vittima di un «incidente infido e idiota».D_Annunzio_scudetto Continua la lettura di Quando D’Annunzio inventò lo scudetto tricolore

Alla fine Fausto Leali è stato squalificato dal “Grande Fratello Vip”

di Enzo Boldi (giornalettismo.com, 22 settembre 2020)

Le frasi su Benito Mussolini hanno smosso le coscienze. Quella sul «nero è un colore e negr*o è una razza» hanno reso la decisione finale inevitabile: Fausto Leali squalificato dal Grande Fratello Vip. Il cantautore lombardo, dopo le polemiche per alcune sue dichiarazioni all’interno della Casa di Cinecittà, è stato costretto ad abbandonare – con mestizia – il reality show di Mediaset. La decisione gli è stata comunicata durante la puntata andata in onda lunedì sera su Canale 5.FaustoLeali_gf Continua la lettura di Alla fine Fausto Leali è stato squalificato dal “Grande Fratello Vip”

Lo strano tour elettorale di Matteo Salvini

di Federico Gervasoni (lastampa.it, 3 settembre 2020)

Ieri pomeriggio il leader della Lega Matteo Salvini ha partecipato a un tour elettorale a Roncadelle, in provincia di Brescia. Fra le persone che ha incontrato per le consuete fotografie di rito c’era anche Massimiliano “Chicco” Baldassari, uno degli storici capi ultrà del Brescia Calcio, nonché noto per le sue evidenti posizioni di estrema Destra. Fisico da pugile ricoperto da diversi tatuaggi poco rassicuranti, Baldassari, che due anni fa si era candidato alle elezioni amministrative di Brescia con la lista Azione Sociale e Forza Nuova, aveva preso parte alla manifestazione ultrà del 6 giugno scorso a Roma ideata dalla Brigata Leonessa e da altre frange di tifo neofascista provenienti da tutta Italia.Baldassari-Salvini Continua la lettura di Lo strano tour elettorale di Matteo Salvini

Fascio, falce e bordello: breve storia dell’Italia populista

di Luigi Sanlorenzo (linkiesta.it, 14 luglio 2020)

Sulla copertina del libro pubblicato nel 2017 da Marco Revelli per Einaudi, Populismo 2.0, si legge quanto segue: «Il populismo si manifesta quando il popolo non si sente rappresentato. È malattia infantile della democrazia quando i tempi della politica non sono maturi. È malattia senile della democrazia quando i tempi della politica sembrano essere finiti. Come ora, qui, non solo in Italia».

Pixabay
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Il candidato di Fratelli d’Italia in Campania sta usando un motto fascista

di Marta Colombo (giornalettismo.com, 6 luglio 2020)

Gimmi Cangiano, il candidato alle Regionali in Campania di Fratelli d’Italia, ha scelto come slogan della sua campagna il motto fascista “Me ne frego”. Nel poster di Cangiano, il motto è ovviamente colorato con il tricolore italiano ed è chiosato come “la più alta espressione di libertà”. In una dichiarazione in cui spiega la scelta, invece, il candidato di FdI, ricollega il “Me ne frego” al suo uso durante la Prima guerra mondiale da parte degli Arditi, in un contesto che è fin troppo simile al “Make America Great Again” di Donald Trump.GimmiCangiano_senefrega Continua la lettura di Il candidato di Fratelli d’Italia in Campania sta usando un motto fascista