Archivi tag: attivismo

La fanzine come atto di ribellione radicale

di Emma Besseghini (linkiesta.it, 11 luglio 2024)

Il rapporto tra il mondo digitale e quello della carta stampata nasconde linee di continuità spesso trascurate. Meme, fake news, immagini e porzioni di testo remixate e incollate insieme sembrano novità recenti, ma il processo alla base della produzione di questi contenuti affonda le sue radici in un universo dimenticato, fatto di carta, inchiostro, concerti underground e centri sociali.

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Podcastsphere: il volto ambiguo dei media alternativi americani

Ph. Jonathan Velasquez / Unsplash

di Antonio Pellegrino (linkiesta.it, 8 ottobre 2024)

Giornalismo libero contro media mainstream. Su questo presunto conflitto si regge una retorica che da anni infesta il dibattito pubblico, avallando le attività di blogger indipendenti, reporter amatoriali e altre figure autoproclamatesi «scomode», il cui scopo comune è quello di diffondere propaganda dietro la maschera dell’informazione partita dal basso.

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Usa 2024: Hollywood apprezza Biden e si schiera con Kamala

Sheryl Lee Ralph via X

(ansa.it, 22 luglio 2024)

Hollywood si stringe attorno a Kamala Harris. Dopo che George Clooney si era fatto portavoce delle celebrities dem nel chiedere al presidente Joe Biden di ritirarsi dalla corsa per il secondo mandato, le star che muovono i motori dell’industria dello spettacolo statunitense sembrano pronte a sostenere la sua vice. Tra le prime voci a reagire al tornado politico di domenica, quella di Barbra Streisand.

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Susan Sarandon: “Con Trump un fascista al governo”

di Manuela Santacatterina (hollywoodreporter.it, 11 maggio 2024)

«Rispondendo a questa domanda mi assicurerò di rimanere nella lista nera per il resto dell’anno». Susan Sarandon, giurata del Riviera International Film Festival e protagonista di una masterclass sold out nell’ex Convento dell’Annunziata di Sestri Levante, sorride accompagnata dall’applauso del pubblico dopo che THR Roma le domanda cosa abbia provato quando, nel novembre del 2023, è stata scaricata dalla United Talent Agency, l’agenzia con cui lavorava dal 2014, a seguito dei commenti fatti durante un raduno pro-Palestina a Union Square, New York, nello stesso mese.

Ph. Lucrezia Corciolani

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L’Italia, Salvini e i migranti: intervista a Richard Gere

di Alberto Moreno (vanityfair.it, 16 aprile 2024)

Connecticut, 20 marzo 2024. Richard Gere si collega al meeting su Zoom esattamente tre settimane dopo essersi fatto fotografare a New York con la moglie, la spagnola Alejandra Gere, già Alejandra Silva, dalla quale ha avuto due figli e con la quale intende trasferirsi a Madrid il prossimo autunno. «Le racconto una storia», mi dice.

Ph. Luigi & Iango

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Uso pesante di palco leggero: se l’artista-attivista dirotta lo show

di Sebastiano Pucciarelli (huffingtonpost.it, 17 febbraio 2024)

Molto si è detto sull’irruzione della politica in un Festival di Sanremo che, fino all’ultimo, pareva decisamente apolitico. In questa edizione della normalizzazione ci si era rassegnati a dibattere su un paio di scarpe e un balletto poco riuscito, dopo gli “exploit trasgressivi” dei cantanti lo scorso anno (anche lì tutto sommato poca roba, nonostante la solita amplificazione Ariston: Articolo 31 e Fedez che urlano «Giorgia legalizzala», e sempre Fedez che prima strappa la foto di un sottosegretario, poi cede al bacio di Rosa Chemical).

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Ago ergo sum: la vaga proliferazione degli attivisti

di Maurizio Assalto (linkiesta.it, 27 novembre 2023)

C’è un personaggio che incede con crescente fortuna nei talk-show e in genere nei media: è l’Attivista. Attivista di che? Attivista, e basta. Come se, poniamo, in un dibattito televisivo, di un docente universitario di Storia contemporanea il sottopancia dicesse genericamente “professore”; o di un docente universitario di Economia aziendale, lo stesso: “professore”. Una volta veniva specificato: “attivista per…”, “attivista contro…”, “attivista di…”, che è come dire “professore di Storia contemporanea”, “professore di Economia aziendale”.

Ph. Clem Onojeghuo / Unsplash

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Diegopolitik. Maradona fu anche, e forse soprattutto, un attivista?

di Mario Sesti (huffingtonpost.it, 2 agosto 2023)

Fidel Castro chiese una volta a Maradona come si tira il rigore perfetto. Maradona gli rispose che glielo avrebbe rivelato se Fidel Castro avesse accettato di scambiare il suo berretto con una sua maglietta da calciatore. Fidel accettò. E Maradona confessò che il vero segreto era mirare al portiere. Senza esitazioni. Fidel continuò a chiederglielo per anni, forse senza capire se Maradona lo stesse prendendo per i fondelli o meno.

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“Barbie” squarcia le certezze del Dragone

di Marco Lupis (huffingtonpost.it, 5 agosto 2023)

Lei bionda, alta, snella, occhi azzurri; lui biondo come lei, fisico palestrato, spalle quadrate, occhi altrettanto immancabilmente chiari. Parliamo di Barbie e Ken, la coppia più “rosa” dell’universo immaginario di Hollywood e sicuramente aderente al cento per cento ai canoni di bellezza tipicamente occidentali. Diciamo pure americani. Per questo non c’è da meravigliarsi se il nuovo film di cui, da noi, tutti parlano, ha avuto ben scarso successo nelle sale e tra il pubblico del resto del Mondo.

Warner Bros Pictures

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Le accuse di molestie a Lizzo, e la nostra idea di attivismo

di Davide Piacenza (esquire.com, 4 agosto 2023)

Da anni Lizzo, 35enne cantante afroamericana nata a Detroit, in Michigan, è non soltanto uno dei nomi più prestigiosi del mainstream musicale internazionale, ma anche un punto di riferimento per il nuovo attivismo di stampo liberal: la performer ha fatto della sua condizione di donna nera sovrappeso un marker di identità finora sottorappresentate e vittime di discriminazione. Lo scorso dicembre Lizzo ha usato il suo momento sul palcoscenico dei People’s Choice Awards per «amplificare le voci marginalizzate» di 17 attiviste di ogni appartenenza, consegnando al pubblico un altro discorso ispirato da portavoce dei movimenti sociali.

Ph. Dave Simpson / Getty Images

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