di Giorgio Arfaras (linkiesta.it, 13 agosto 2020)
Nella Grecia classica sorge l’idea che esiste un sistema (la Retorica) per rendere persuasive le argomentazioni (la Logica), idea che poi evolve quando si scopre l’importanza delle emozioni, idea che, infine, matura con il sospetto (dei Sofisti) che la verità coincida con l’affermazione più convincente. Questi i filoni che generano la propaganda. Abbiamo la propaganda commerciale e quella politica. La pubblicità è, gira gira, una filiazione della propaganda. Continua la lettura di Propaganda senza limiti: dopo 2.500 anni le emozioni in politica sono ancora tutto