Archivi tag: Angela Merkel

A Minsk la resistenza passa dal look

di Anna Zafesova (ilfoglio.it, 27 marzo 2021)

La rivoluzione è già in corso e le ragazze di Minsk sanno cosa mettersi. Le nuances Pantone della stagione politica 2020-21 sono il rosso e il bianco, i colori della bandiera della Bielorussia indipendente, quella sotto la quale Aljaksandr Lukašėnka era entrato in carica nel 1994, per poi sostituirla con il vessillo rosso e verde della Bielorussia ancora sovietica. Da allora, il dittatore vede bianco e rosso ovunque, e oggi si rischia di venire arrestate per una sciarpa. O un ombrello bianco con scritte rosse. Per un braccialetto di gomma o un nastrino legato al polso. Perfino per un rossetto. In una rivoluzione che vede le donne in prima fila, la surreale frontiera della resistenza al totalitarismo passa dal look, e dai colori. Da quando, nell’agosto scorso, il Paese è sceso in piazza contro Lukašėnka, la bandiera bianca con al centro la striscia orizzontale rossa è stata proclamata dal regime “estremista” e “fascista”.

Ansa
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Camici politici, è spillover

di Stefano Baldolini (huffingtonpost.it, 10 luglio 2020)

Il salto di specie era nell’aria, lo si aspettava a giorni se non a ore, era la popolarità crescente a evocarlo, i sondaggi a predirlo, le percentuali di share tv a certificarlo. I virologi sono diventati politici. Il primo caso è in arrivo dalla Puglia, terra meravigliosa di Emiliano e di Xylella, e porta il nome di Pier Luigi Lopalco, epidemiologo, che non ha smentito – tutt’altro – la candidatura nelle liste del governatore alle prossime Regionali. Dal “virologo zero” Lopalco, dunque, il contagio potrebbe diffondersi presto.Figurine-Panini-burla-dei-virologi-Zaia-e-Crisanti- Continua la lettura di Camici politici, è spillover

Un altro genere di potere

di Mary Beard (The London Review of Books / internazionale.it, 22 novembre 2019)

Nel 1915 la scrittrice femminista statunitense Charlotte Perkins Gilman pubblicò un romanzo divertente ma inquietante, Terra di lei (Donzelli, 2011). Come si può intuire dal titolo, è ambientato in una nazione immaginaria di sole donne che esiste da duemila anni in un angolo del pianeta ancora inesplorato.

Action Press / Rex Features
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Questa foto di Ivanka Trump e Angela Merkel ha fatto storcere il naso a molti

(huffingtonpost.it, 21 marzo 2017)

All’incontro tra Angela Merkel e Donald Trump, in cui i due leader mondiali hanno discusso delle relazioni tra i due Paesi, in particolare delle limitazioni alle importazioni volute dal presidente statunitense che molto incidono sull’economia tedesca e delle strategie in materia di politica estera e immigrazione, c’era un’altra Trump a presidiare il campo.

(Getty Images)
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Il viaggio di Merkel da Trump. «Obiettivo: conoscersi»

Troppa neve, la visita è rinviata a venerdì. E la cancelliera si prepara leggendo l’intervista di Donald a «Playboy»

di Danilo Taino (corriere.it, 13 marzo 2017)

Confermato: il clima transatlantico non è granché. Stanotte Angela Merkel non ha nemmeno potuto attraversare l’oceano: oggi doveva incontrare — meeting portentoso — Donald Trump alla Casa Bianca ma il presidente americano le ha telefonato per dirle che, causa tempesta di neve Stella, avrebbe fatto bene a non lasciare Berlino.TRUMP-PLAYBOY-MARCH-1990 Continua la lettura di Il viaggio di Merkel da Trump. «Obiettivo: conoscersi»

Risate e impegno. Clooney incontra la Merkel e Streep dice “Siamo tutti africani”

Nel primo giorno di festival il divo di Ave Cesare annuncia che parlerà con la Cancelliera dell’emergenza profughi mentre la presidente di giuria cita Kennedy. I Coen: “Trump eletto? Un film surreale”

di Arianna Finos (repubblica.it, 11 febbraio 2016)

Berlino — La Hollywood del talento e dell’impegno colonizza l’avvio della Berlinale accendendo i riflettori sulla crisi dei profughi. I divi arrivano con intenti chiari: George Clooney incontrerà la Cancelliera Angela Merkel: per discutere di rifugiati e politiche sui migranti.Merkel&Clooney Continua la lettura di Risate e impegno. Clooney incontra la Merkel e Streep dice “Siamo tutti africani”

Bono: «Sui rifugiati la settimana della svolta. Merkel nuovo simbolo morale dell’Europa»

Intervista al leader degli U2: «L’Unione è un concetto freddo, che impariamo a scuola, ma dentro non ci sono cuore e sangue. L’accoglienza che abbiamo visto resterà nella storia e non verrà dimenticata»

di Mario Calabresi e Massimo Russo (lastampa.it, 7 settembre 2015)

Alla fine del primo concerto europeo, quello di Torino che ha inaugurato il tour degli U2, Bono aveva fatto un tweet provocatorio: «Cosa volete? Un’Europa con il suo cuore e i suoi confini chiusi alla misericordia o un’Europa dal cuore aperto?». Non si sarebbe mai aspettato che la risposta arrivasse in così poco tempo come racconta in questa intervista esclusiva a La Stampa: Continua la lettura di Bono: «Sui rifugiati la settimana della svolta. Merkel nuovo simbolo morale dell’Europa»

First lady e modella (con figlia), Angelica fa discutere il Messico

Sono un caso le foto sexy della moglie del presidente

di Paolo Valentino («Corriere della Sera», 28 giugno 2014)

NEW YORK – Quando nel febbraio 2009, al primo discorso sullo stato dell’Unione di Barack Obama, la moglie Michelle si presentò al Congresso con un elegante vestito di Narciso Rodriguez, che ne lasciava interamente scoperte le lunghe braccia, furono in molti in America a storcere il naso con disapprovazione. Abbigliamento inappropriato, poco rispetto per le istituzioni, troppa frivolezza modaiola, furono i commenti dominanti. Eppure, a dispetto di tanti riflessi bacchettoni e in alcuni casi apertamente sessisti, il principio affermato dalla First lady si rivelò vincente: «Se ho voglia di andare a sentire mio marito scollata, continuerò a farlo», fu il suo commento. Cosciente o no, Michelle Obama aveva aperto il varco a una diversa iconografia e a una nuova auto-percezione delle donne di potere.Marie_Claire Continua la lettura di First lady e modella (con figlia), Angelica fa discutere il Messico

Time e i 100 potenti del mondo

Dal Papa, raccontato da Obama, a Xi Jinping fino alla Clinton, la lista del magazine. Con molte sorprese: a partire dalla copertina, dedicata alla popstar Beyoncé

di Alberto Flores D’Arcais («la Repubblica», 25 aprile 2014)

C’è (come era ovvio) Papa Francesco, ci sono i grandi leader politici che decidono i destini del mondo come Barack Obama, Vladimir Putin e Angela Merkel, ci sono donne che hanno conquistato posti che un tempo erano territorio esclusivo degli uomini (Janet Yellen, chiamata a dirigere la Federal Reserve), ci sono sportivi famosi come l’attaccante del Real Madrid Cristiano Ronaldo e la tennista Serena Williams o personaggi che alcuni considerano eroi ed altri traditori come la ‘talpa’ del Datagate Edward Snowden. Sono i cento personaggi (donne ed uomini) che secondo la tradizionale classifica annuale della rivista Time sono «i più influenti al mondo ». Per ognuno di loro c’è un piccolo ritratto, che Time ha chiesto di scrivere a personaggi altrettanto famosi (ed alcuni fanno anche parte della classifica dei cento).

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Grillo torna a teatro: farà comizi a pagamento

Tour durante la campagna elettorale per le Europee: assistere allo show politico Te la do io l’Europa costerà fino a 33 euro

di Stefano Zurlo (ilgiornale.it, 28 gennaio 2014)

Comizio a pagamento. Con tanto di biglietti divisi per fasce: 20 euro, 26,50, 33 per le poltrone migliori. Beppe Grillo inaugura la campagna elettorale per le Europee con un tour di otto performance in giro per l’Italia: si parte da Catania il 1° aprile, si prosegue attraverso altre sette piazze strategiche del Paese, fino a Milano e Roma. Il titolo dello spettacolo è Te la do io l’Europa, perfetto dunque per puntare il dito contro la Ue e l’euro che Grillo considera il padre di tutti i mali. Ora ci siamo, l’appuntamento con le elezioni si avvicina e il comico genovese va all’attacco. Anche nelle forme. La novità è proprio l’idea di abbinare l’happening ai temi incandescenti dell’europolitica. Continua la lettura di Grillo torna a teatro: farà comizi a pagamento