di Fabiana Giacomotti (ilfoglio.it, 9 settembre 2022)
Nessuno più di Elisabetta II, forse solo quella non parente Tudor che per prima portò il nome sul trono di Saint James, conosceva il valore profondo, simbolico, feticista nel senso originario, cioè para-religioso, del sostantivo “insegna”. In signo, in hoc signo vinces. Tutti rappresentano e definiscono la stessa cosa: le in-segne, cioè il segno visibile del potere. Qualunque esso sia: il camice del medico, la divisa militare, la corona.
di Ilaria Perrotta (vanityfair.it, 20 aprile 2022)
Prima di scrivere l’articolo, la domanda che ci/vi poniamo subito è: in settanta anni di regno quanti abiti avrà indossato la regina Elisabetta? Centinaia di migliaia, milioni forse? Davvero difficile, dunque, sceglierne sette, uno per decade di monarchia, rappresentativi della sua personale storia della moda e, in generale, di quella del costume che anche lei ha contribuito a scrivere in svariati decenni. Dato che, poi, questo 21 aprile Sua Maestà aggiunge un’altra candelina alla fila, lunghissima, di fiammelle sulla sua torta. Happy birthday to you Lilibet, 96 anni and simply the best in the world. Spesso unica donna in stanze piene di uomini, attraverso il suo regno ha visto arrivare e andarsene svariate tendenze. Tra i suoi più grandi successi c’è, sicuramente, l’aver costruito nel tempo uno stile iconico e libero da convenzioni modaiole.
Svelato il segreto dei capelli perfetti della regina Elisabetta. Sua maestà, durante la quarantena, si è reinventata parrucchiera curando personalmente l’acconciatura. Secondo quanto riportato da una fonte vicina a Buckingham Palace al Sun: “La regina si è acconciata i capelli per anni a Balmoral, durante le vacanze estive, ed è abituata a farlo. Si lava, si asciuga e si aggiusta i capelli da sola ed è anche molto brava! Ha fatto molta pratica, dunque sa esattamente cosa fare. È tipico di lei restare calma e fare le cose al meglio”.