di Gaia Mellone (giornalettismo.com, 3 febbraio 2020)
Lo show messo in piedi da Shakira e Jennifer Lopez durante l’intervallo del Super Bowl è sicuramente entrato a pieno diritto nella storia. Le due cantanti hanno mostrato tutto il loro talento cantando, ballando e suonando i loro più grandi successi, e mandando anche un messaggio politico. E insieme a loro, sul quel palco, è nata anche una stella che sicuramente farà parlare molto di sé.
A introdurre il brano Lets get loud è stata una ragazzina molto giovane, con una voce che ha lasciato il pubblico americano di stucco. Si tratta della figlia di Jennifer Lopez: sicuramente chi segue la cantante su Instagram l’aveva riconosciuta, poiché spesso JLo condivide video in cui prova insieme alla piccola. Piccola ma piena di talento: a soli undici anni Emme, queste il suo nome, ha tenuto benissimo il palco, prima da sola e poi al fianco della madre, che è arrivata con addosso una bandiera americana. Invocando i “latinos”, JLo ha intonato Let’s get loud mentre Emme cantava Born in the Usa di Bruce Springsteen e Shakira suonava la batteria per poi raggiungerle per il medley.
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Insomma, il messaggio era chiaro: nonostante l’amministrazione Trump, i “latinos” non devono avere paura di parlare e alzare la voce per difendere i propri diritti, perché sono anche loro “Born in the Usa”. E se a cantarlo è una bambina, viene da pensare che sia anche un modo per ricordare i tanti migranti del Sud America rimasti bloccati e separati dalle famiglie al confine con il Messico. Che siano speculazioni, coincidenze o intenzionalità, alla fine poco importa: il debutto internazionale di Emme è stato politico, travolgente e già ha fatto impazzire i social network.