di Michaela K. Bellisario («io donna», suppl. al «Corriere della Sera», 19 gennaio 2019)
«Vorrei la smetteste di parlare di quello che indosso, e vi focalizzaste su quello che faccio». Così Melania Trump, 47 anni, in una delle rare interviste concesse da first lady al network Abc.A due anni dall’insediamento alla Casa Bianca, il 20 gennaio 2017, di questa ex modella slava alta un metro e ottanta restano, però, soprattutto flash dei suoi incredibili look. Perché gli outfit di Melania Trump sono perfetti, inappuntabili, iperfemminili. Come un pendolo ipnotico. Esattamente come i suoi scivoloni di stile. L’ultimo lo scorso dicembre, al suo ritorno dall’Iraq, quando è scesa dall’aereo con un paio di leggings di pelle aderenti effetto nudo che hanno confuso e scatenato il Web (“era meglio di no”, il commento generale).
Misteriosa come Jackie Kennedy
I più gentili la paragonano a una moderna Jacqueline Kennedy, capace di manipolare la moda come “arma” diplomatica. La Storia lo confermerà. Soprattutto dopo il caso del contestato parka Zara indossato nel giugno 2018 con la scritta I Real Don’t Care. Do U? (A me non importa, e a te?) mentre visitava un centro di detenzione per bambini immigrati in Texas. Un messaggio subliminale al marito Donald Trump o un look pensato male? Certo, Melania è enigmatica e misteriosa come Jackie, di cui imita i maxiocchiali. L’omaggio c’è stato proprio all’Inauguration Day quando in abito celeste Ralph Lauren, capelli raccolti in un morbido chignon, si è presentata dagli Obama.
Attitude da modella
Per il resto la 45esima first lady americana ha sempre continuato a fare quello che le riesce meglio: l’indossatrice. La sua firma da “modella” dell’America upper class sono il tacco a stiletto, un certo gusto classico e la cura maniacale per i dettagli. Nell’orto della Casa Bianca si è fatta fotografare con guantini da giardinaggio rossi tono su tono con la camicia a quadri. Il look è stato criticato dalla “collega” modella e moglie di John Legend, Chrissie Teigen, che ha scatenato il Web, incredulo che con quella mise si potesse lavorare la terra. Però, quando, nell’aprile scorso, ha ricevuto i Macron alla Casa Bianca, in total white e cappello a tese larghe, ha fatto il boom del gradimento nei sondaggi. Apprezzate anche le décolleté gold indossate per presentare le decorazioni natalizie alla Casa Bianca nel 2017. Invece, all’ultimo Giorno del Ringraziamento, è stata criticata per un cappotto che, secondo il Web, la rendeva troppo simile all’ospite d’onore della cerimonia: il tacchino.
Chi è davvero Melania?
Insomma, su e giù nei “mi piace”, Melania è riuscita a interpretare l’immagine di un’America incantata, eppure lontana dal “calore” di Michelle Obama. «Fa pensare a una Barbie bellissima e ineccepibile», spiega la psicologa della moda Paola Pizza. «La sua, però, è un’eleganza senza identità. Non trasmette emozioni. Manca ogni forma di comunicazione. Un esempio è l’ingombrante giacca con le rose, appoggiata sulle spalle, indossata al G7 di Taormina, nel maggio 2017, per incontrare le altre first lady, tutte vestite in modo disinvolto. Stabilire una relazione non sembrava il suo obiettivo». Qual è, allora, il suo messaggio? Soprattutto: chi è davvero Melania? «Usa il corpo e il look per rispecchiarsi. Il corpo è oggetto, è l’immagine di una femminilità narcisisticamente appagata di sé», continua Pizza. «I suoi look sono pensati per il suo ruolo, per essere guardati, ma non per entrare in relazione con il contesto. Come in una bambola, siamo in presenza di una scissione tra corpo e pensieri».
Indossa i tacchi anche in mezzo al fango
Compagni fashion inseparabili, si diceva, sono i tacchi, Louboutin e Manolo Blahnik. Li indossa sempre e ovunque. Anche in mezzo al fango per andare a trovare gli sfollati del Texas devastati dall’uragano Harvey nell’agosto 2017, incurante dei giudizi feroci della Rete. Robin Givhan, critica di moda del Washington Post, ha scritto su Twitter che il suo guardaroba tende a rifarsi «a una versione romanzata, cinematografica della realtà». In effetti, basti pensare al viaggio in Kenya, lo scorso ottobre, quando si è presentata a un safari in stile La mia Africa con pantaloni da cavallerizza kaki e un anacronistico caschetto coloniale, che ha pure immortalato con un selfie. Perché poi Melania Trump ama essere camaleontica. Per visitare la portaerei USS George H.W. Bush di recente ha indossato occhiali Aviator e giacca blue navy. Da Top Gun. «Sono una delle persone più bullizzate del mondo», ha sottolineato a proposito della sua vita alla Casa Bianca. È vero: la Rete non le perdona nulla, ed è feroce con lei. Fortuna ha dalla sua parte i quasi tre milioni di follower sul suo profilo Instagram, Flotus (First Lady of the United States).