di Massimo Basile (agi.it, 25 novembre 2022)
Donald Trump «non ha amici» e l’adulazione di cui gode è «passeggera». È quanto sostiene uno storico membro del resort di Mar-a-Lago in un’intervista al Financial Times. Jeff Greene, miliardario immobiliarista, ha descritto l’atmosfera nel resort in Florida di proprietà dell’ex presidente degli Stati Uniti, parlando di adulazione «passeggera», di «ambiente finto», frequentazioni dettate da interesse.
Il tycoon viene spesso accolto da applausi quando si presenta in pubblico, ma quelli che il giornale chiama «Trumpettes», giocando sul significato di Trump e “Trumpet”, per dire “trombettieri”, sarebbero falsi ammiratori. Alla domanda su chi fossero gli amici più stretti dell’ex presidente, Greene ha risposto: «Non penso che abbia amici». Una persona che gioca a golf con lui «tutte le volte», ha aggiunto l’intervistato, non è mai stato invitato alla Casa Bianca, a dimostrazione di «quanto al tycoon poco interessasse di lui».
Nel 2018 Greene aveva tentato di correre in Florida come governatore per i democratici, ma non ce l’aveva fatta. Otto anni prima aveva provato a correre per il Senato. I rapporti con Trump, ha spiegato, erano buoni. «Spesso veniva al mio tavolo» ha raccontato, «ma penso che lo facesse solo perché ero un miliardario». Parlando delle legioni di fan che gravitano attorno al tycoon, Greene ha dato un’interpretazione molto pratica: «Vogliono stargli vicino perché è un ex presidente e a Trump piace avere gente che lo tratta con deferenza e gli dice quanto sia bravo».