(ilpost.it, 5 gennaio 2024)
A dicembre la sessione del Parlamento polacco in cui è stata votata la fiducia al nuovo governo, guidato dal liberale Donald Tusk, è diventata un piccolo evento mediatico: il voto parlamentare è stato trasmesso in molti cinema in tutta la Polonia, e milioni di persone si sono connessi su YouTube e su altre piattaforme per vederlo in streaming. Per molte polacche e polacchi quel voto è stato un evento storico cui assistere, perché ha comportato la fine del lungo governo del Pis (sigla di Diritto e Giustizia).
Un partito di estrema destra che ha dominato la Polonia per quasi dieci anni e che ha trasformato il Paese in un regime semiautoritario. Dopo quell’importante evento i video in streaming del Parlamento polacco hanno continuato a rimanere piuttosto popolari: attualmente il canale YouTube del Parlamento, il Sejm, ha quasi 700mila iscritti, contro i 126mila del Bundestag tedesco e i 60mila della Camera dei Deputati. La popolarità mediatica del Parlamento polacco è diventata tale che i media hanno creato una nuova parola: Sejmflix, una crasi tra Sejm e Netflix, per indicare che lo streaming delle sessioni legislative e gli altri video dei canali del Parlamento sono contenuti parecchio apprezzati.
Buona parte della ragione di questo successo, oltre che nell’importanza simbolica del governo di Tusk, sta nella figura di Szymon Hołownia, il nuovo presidente del Parlamento (la cui carica ufficiale sarebbe “Maresciallo del Sejm”). Hołownia è il leader del partito ambientalista Polonia 2050, che fa parte della coalizione di Tusk, ma soprattutto è un giornalista e un presentatore televisivo diventato famoso in Polonia perché, tra le altre cose, è stato per anni conduttore della versione polacca del format Got Talent (il talent show che in Italia si chiama Italia’s Got Talent).
Fin da subito Hołownia ha applicato tecniche televisive al suo ruolo di presidente del Parlamento, contribuendo a rendere le sessioni legislative più movimentate e interessanti da guardare. Quando era stato nominato Maresciallo del Sejm, lo scorso novembre, aveva detto ai polacchi di «preparare i popcorn», perché da quel momento in avanti i dibattiti parlamentari sarebbero stati eccitanti e stimolanti.
Per molti versi è andata così: il dibattito sulla fiducia a Donald Tusk è stato visto da 4,2 milioni di persone su YouTube, contro le appena 93mila che avevano visto il discorso al Parlamento di Mateusz Morawiecki, l’ex primo ministro del Pis, dopo la sua elezione. Il canale YouTube del Sejm è molto curato: si nota piuttosto chiaramente come, nel passaggio da un governo all’altro, il numero di visualizzazioni dei video sia cresciuto da poche migliaia a decine, se non centinaia di migliaia. «Siamo il Parlamento più seguito al mondo», ha detto Hołownia al Financial Times.
Secondo l’opposizione, l’estro mostrato da Hołownia durante le sessioni legislative è fuori luogo: «La politica non è uno spettacolo, ma un servizio ai polacchi e alla Polonia», ha detto di recente Morawiecki, l’ex primo ministro. Hołownia sostiene tuttavia che i polacchi vogliano «vedere il cambiamento, che al Sejm sta avvenendo sotto ai loro occhi». «Vorrei che le persone si abituassero a guardare le sessioni del Sejm, anche se sono consapevole che le visualizzazioni attuali saranno difficili da mantenere. Un cittadino che tiene d’occhio le autorità è alla base della democrazia», ha aggiunto Hołownia sempre parlando con il Financial Times.
Con ogni probabilità, il protagonismo di Hołownia ha anche motivazioni politiche: attualmente il presidente del Parlamento è il politico più apprezzato del Paese, più ancora di Tusk, e molti ritengono che si candiderà alle prossime elezioni presidenziali, che si terranno nel 2025. Hołownia si era già candidato alle presidenziali del 2020, arrivando terzo (le vinse Andrzej Duda, del Pis).