di Nadia Ferrigo (lastampa.it, 26 dicembre 2024)

In un anno il patrimonio personale di Donald Trump è balzato da 2,5 a 6,1 miliardi di dollari, con una crescita di 3,6 miliardi. Come ha calcolato Forbes, fanno circa 300 milioni al mese; 10 milioni al giorno. Secondo l’analisi elaborata dalla rivista americana sulle ricchezze del presidente eletto degli Stati Uniti, a gennaio di quest’anno il valore netto del suo patrimonio ammontava a 2,5 miliardi, in calo rispetto ai 4 miliardi con cui era entrato la prima volta alla Casa Bianca nel 2017.

Ma i numeri hanno iniziato a schizzare verso l’alto quando la società Trump Media & Technology Group, che gestisce la piattaforma di social media Truth Social, è entrata a Wall Street. Da allora il titolo è sceso per poi riprendersi «in un vortice di notizie positive e negative, di crescite improvvise e crolli clamorosi». Il 9 maggio di quest’anno Trump aveva accumulato fortune per oltre 8 miliardi di dollari, il massimo raggiunto, per poi scendere a 5 miliardi e risalire a 8. Anche l’eco dell’attentato dello scorso luglio aveva finito per dare una spinta al titolo a Wall Street.

Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali del 5 novembre, le azioni avevano cominciato a cedere per poi crescere ancora subito dopo l’annuncio della vittoria sulla rivale Kamala Harris. Nel suo primo mese da presidente eletto, il patrimonio è salito di nuovo a 6 miliardi per poi crescere di un altro mezzo miliardo nel giro di 8 giorni e poi assestarsi a 6,1. Non sarà lui a occuparsi direttamente della sua montagna di dollari: Trump ha consegnato le proprie quote di mercato a un trust che si occuperà di gestire il patrimonio durante per la durata del mandato presidenziale.