Il possibile ruolo della disinformazione russa nel montare il caso Khelif

Anna Luca Hámori via Instagram

di Marta Ottaviani (quotidiano.net, 4 agosto 2024)

Una storia dolorosa, giocata sulla pelle di due donne, due atlete che poco hanno a che vedere con questa situazione. Un’operazione di disinformazione che durava da mesi, creata ad arte per generare polemica e contrapposizione su un argomento molto delicato e rovinare così lo spirito olimpico e rappresentare un problema per il presidente Macron.

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L’Iba ha offerto ad Angela Carini un premio da 50mila dollari

Afp

(lastampa.it, 3 agosto 2024)

L’Iba, International Boxing Association, ente che gestisce il pugilato Elite (ex dilettantistico) ma non quello delle Olimpiadi, ha deciso di pagare ad Angela Carini il premio stabilito prima dei Giochi per coloro che conquistano l’oro a Parigi 2024. In una nota l’ente spiega che, per decisione del presidente russo Umar Kremlev, Carini verrà premiata «come se fosse diventata campionessa olimpica».

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Imane Khelif e la “campagna Matrioska”

Ph. Ciro Fusco / Ansa

di Silvia Bombino (vanityfair.it, 2 agosto 2024)

Con un video sul suo account Instagram, Vladimir Luxuria aveva già spiegato nei giorni scorsi che la pugile algerina Imane Khelif, definita da molti «transgender», in realtà è «nata donna», avendo solo «alti livelli di testosterone», e che «diffondere fake news transfobiche su di lei è solo un modo per alimentare l’odio». E ora ci sarebbe la conferma: per Virginium, l’ente francese che monitora le interferenze digitali straniere, è in atto – a partire dalla fake news sulla cerimonia di apertura che scambiava il banchetto queer per una parodia dell’Ultima Cena, fatto smentito subito dagli autori dello show e che poteva constatare chiunque avesse davvero seguito l’evento – una campagna di manipolazione detta «Matrioska», in funzione anti-occidentale e a guida russa.

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Cosa c’è dietro l’attacco a Google di Elon Musk

(adnkronos.com, 29 luglio 2024)

Google ha davvero “oscurato” il candidato nonché ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump? Questa è l’accusa di Elon Musk, ceo di Tesla, SpaceX e di X.com, l’ex Twitter che ha acquistato per 44 miliardi di dollari e che è diventata la piattaforma dei suoi attacchi e delle sue campagne politiche. Oggi Musk ha pubblicato lo screenshot di una ricerca su Google in cui chi prova a scrivere “President Donald” ottiene come suggerimenti “President Ronald Reagan” o “President Donald Duck”, ovvero Paperino.

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Primo Carnera è un problema per Sequals (e da tempo)

wikipedia.org

di Giovanni Battistuzzi (ilfoglio.it, 31 luglio 2024)

Se Sequals, un paesino di duemila abitanti in Friuli (provincia di Pordenone) è noto negli Stati Uniti è perché lì è nato e da lì è partito Primo Carnera prima di conquistare a forza di pugni l’America e la cintura dei pesi massimi. Negli anni Trenta, Carnera era semplicemente The Ambling Alp, oppure The Giant o ancora The Human Mountain. Per alcuni una sorta di divinità sportiva.

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“The Will to Win”: per la Nazionale ucraina alle Olimpiadi lo sport è politica

Ph. Clodagh Kilcoyne / Pool – Reuters

di Yaryna Grusha (linkiesta.it, 26 luglio 2024)

A partire dall’invasione russa su larga scala, l’Ucraina ha continuato a ribadire, spesso inascoltata, che ogni ambito, oltre a quello militare, è direttamente collegato alla guerra. Attraverso vari esempi, infografiche, dati numerici e storie personali, gli ucraini hanno cercato di confutare la tesi dello sport al di fuori della politica. Gli atleti ucraini sono scesi in campo con grande difficoltà, confrontandosi con gli atleti russi e rifiutando almeno di stringere loro la mano.

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Il selfie olimpico tra atleti delle due Coree

Afp

(adnkronos.com, 31 luglio 2024)

Un selfie con atleti della Corea del Nord e del Sud alle Olimpiadi di Parigi 2024 è diventato virale. Il giocatore di tennistavolo sudcoreano Lim Jong-hoon ha scattato la foto con il suo smartphone con i rivali nordcoreani e cinesi dopo la cerimonia di premiazione del doppio misto di martedì. Lim e Shin Yu-bin avevano vinto il bronzo, i nordcoreani Ri Jong-sik e Kim Kum-yong l’argento, Wang Chuqin e Sun Yingsha l’oro per la Cina.

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Uno come Yamal nell’Italia non potrebbe giocare

Getty Images

di Giuseppe Civati (ilpost.it, 24 luglio 2024)

Quando ero piccolo in Serie A c’erano due e poi tre stranieri per squadra e ognuno ricorda i “suoi”: Platini e Boniek nella Juve, Maradona e Careca nel Napoli, o le favolose giaculatorie Gullit-Rijkaard-Van Basten nel Milan e Matthäus-Klinsmann-Brehme nell’Inter. A un certo punto il limite è saltato e oggi ci troviamo in presenza, non solo in Italia, di vere e proprie “squadre mondo”.

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Dioniso non c’entra con le Olimpiadi, e altre assurdità di Parigi 2024

di Maurizio Assalto (linkiesta.it, 30 luglio 2024)

Ok, non era l’Ultima Cena (anche se…). E se anche lo fosse stata, in quanto non credente non mi sarei sentito offeso e non avrei gridato alla blasfemia; anzi, devo malignamente ammettere che la provocazione mi avrebbe procurato perfino un certo divertimento, avendo la fortuna di vivere in una parte del mondo che da qualche secolo ha smesso di mandare sul rogo gli eretici e i burloni. Si può però riconoscere che è stata una invereconda pacchianata di bruttezza difficilmente eguagliabile?

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La retorica ambigua di Donald Trump

Ph. Chandan Khanna / Afp – Getty Images

(ilpost.it, 28 luglio 2024)

Venerdì 26 luglio l’ex presidente americano Donald Trump ha esortato un gruppo di elettori conservatori a votarlo alle elezioni di novembre dicendo loro: «Andate a votare! Solo questa volta, poi non dovrete più farlo». Trump si trovava a un evento di Turning Point Action, una lobby cristiana di destra radicale, a West Palm Beach in Florida, non lontano dalla sua dimora di Mar-a-Lago.

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