La tensione tra Cina e Taiwan si vede anche nelle serie tv

Ph. Wim van ’t Einde / Unsplash

di Lorenzo Lamperti (linkiesta.it, 28 settembre 2024)

Un soldato in divisa esprime rammarico per l’attuale separazione e auspica la «riunificazione nazionale». Poi appaiono droni ed elicotteri che si fanno strada tra la resistenza rivale, portata avanti da missili antiaerei simili a quelli prodotti dagli Stati Uniti. Inizia così il sesto episodio di Quenching, una serie prodotta dalla China Central Television, il broadcaster di Stato in Cina. In venti minuti viene messa in scena un’ipotetica azione militare per «salvaguardare la sicurezza nazionale» e «salvare Taiwan dalle minacce di secessione e interferenze esterne».

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Nazirock in massa a Verona, canzoni per Hitler e Priebke

Imago / Zuma Press

di Andrea Palladino (lastampa.it, 29 settembre 2024)

Il luogo esatto arriva sulle chat di Telegram solo qualche ora prima dell’evento. Fuori, sulla strada, la security del Veneto Fronte Skinheads filtra i partecipanti. Entri solo se invitato e conosciuto, la ricerca degli ospiti “indesiderati” è quasi maniacale. È l’evento simbolico forse più denso di significato per la rete neonazista Blood and Honour (B&H), la commemorazione della morte del fondatore, il cantante inglese Ian Stuart Donaldson.

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I social network sono pieni di “fuffa guru”

(ilpost.it, 12 luglio 2024)

Questa settimana l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm), più nota come Antitrust, ha fatto sapere di aver avviato un’indagine su sei influencer «che promettono guadagni facili e certi» per capire se abbiano attuato pratiche commerciali scorrette. I nomi dei coinvolti potrebbero dire qualcosa a qualcuno, visto che sono persone diventate note e visibili in una certa bolla di Internet, ma i cui video sui social sono spesso proposti anche a utenti che non sono interessati a questo genere di affari.

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Su TikTok si può diventare famosi facendo qualsiasi cosa

@newmartinaofficial via Instagram

(ilpost.it, 3 luglio 2024)

Domenica scorsa al centro commerciale Forum di Palermo ha aperto un nuovo negozio di cover e accessori per smartphone. All’apertura si sono presentate diverse centinaia di persone, creando una folla esagitata simile a quelle che si vedono in occasione di eventi con attori, cantanti o influencer molto famosi. La proprietaria del negozio, Carmen Fiorito, è in effetti famosissima su TikTok, dove si chiama NewMartina.

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Arrivano i Trump Watch, “un fantastico regalo di Natale”

(adnkronos.com, 27 settembre 2024)

«Non perdetevi i Trump Watch», saranno «un fantastico regalo per Natale» e «li adorerete». Così, sul suo Truth Social, l’ex presidente americano e candidato repubblicano alle elezioni presidenziali Donald Trump ha lanciato una sua «collezione di orologi». Sul quadrante, nero, rosso o dorato che sia, appare proprio il nome di “Trump”. Presente anche la riproduzione della firma dell’ex inquilino della Casa Bianca.

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Il potente discorso di Meryl Streep alle Nazioni Unite

United Nations via YouTube

di Javi Sánchez (vanityfair.it, 26 settembre 2024)

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite prosegue il suo corso e poche ore fa uno dei suoi eventi collaterali ha avuto un ospite d’eccezione: Meryl Streep, che, accompagnata da alcune attiviste, ha alzato la voce per denunciare la situazione delle donne in Afghanistan. Durante la presentazione del documentario The sharp edge of peace, che ritrae le quattro donne che hanno negoziato con il regime talebano dopo il ritiro degli Stati Uniti nel 2021, la Streep ha sottolineato che la situazione attuale delle donne afghane è un «lento soffocamento».

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Il Britpop è tornato improvvisamente di moda

Ph. Christopher Furlong / Getty Images

di Elia Pelizzari (esquire.com, 2 settembre 2024)

Usciva nel 1997 il disco che avrebbe rivoluzionato la musica pop/rock. Parlo di Ok Computer dei Radiohead: un album cupo, distorto, calmo, un progetto che rispecchia lo spirito della band. Dodici canzoni in cui Thom Yorke, il cantante, monta e costruisce un preludio sconsolato su ciò che saranno gli anni Duemila con l’avvento sempre più deciso della tecnologia. I Radiohead portano una wave nuova nel panorama del rock britannico e per i media Ok Computer avrebbe anche sancito, tra le varie cose, la fine del Britpop.

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Pedro Almodóvar non è molto amato in Spagna

Ph. Marco Bertorello / Afp

(ilpost.it, 11 settembre 2024)

In occasione della vittoria del Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia con il film La stanza accanto, su El País (il più diffuso quotidiano spagnolo) sono comparsi due articoli di grande entusiasmo ed esaltazione sul regista Pedro Almodóvar. È una notizia perché Almodóvar ha da sempre un rapporto burrascoso con la critica, la stampa e l’industria del cinema spagnoli, e in particolare da qualche anno col País (non mancano articoli a suo favore, ma anche altri molto duri), almeno da quando è arrivato Carlos Boyero, critico che prima lavorava a El Mundo (secondo quotidiano spagnolo e di orientamento conservatore) e che è una delle voci più critiche riguardo ai suoi film.

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Il ritorno dell’estetica country

Paramount

di Giuliana Matarrese (linkiesta.it, 31 maggio 2024)

Lo diciamo da subito, non è merito di Pharrell Williams o di Beyoncé se oggi parliamo di westerncore. I due imprenditori e artisti sono solo l’ultimo anello, quello più visibile, di una catena che vede le sue origini non certo in una sfilata o in un album neanche troppo country a dir la verità – per ammissione della stessa Beyoncé – ma in un susseguirsi di cause, serie tv e album musicali che vedono il loro inizio circa cinque anni fa. È stato allora, nel 2018, che Paramount Network ha mandato in onda la prima puntata di Yellowstone, serie tv nella quale Kevin Costner interpreta il ruvido John Dutton, tycoon e multimilionario proprietario di lande sterminate nel Montana, con annesso ranch.

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