È compito della moda criticare la società?

(ilpost.it, 6 dicembre 2023)

In questi giorni sui social network e sui siti di moda si parla molto di una sfilata dell’azienda del lusso Balenciaga che, sabato scorso a Los Angeles, ha messo in scena gli stereotipi del mondo di Hollywood, come la fissazione per il salutismo, la bellezza, la chirurgia estetica e le celebrità. Secondo molti critici ha segnato il ritorno al successo del marchio dopo un periodo di grosse difficoltà di immagine e cali di vendite dovuti a una pubblicità accusata di promuovere la pedopornografia.

Balenciaga via YouTube

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Nicaragua, l’ira di Ortega contro la nuova Miss Universo

di Daniele Mastrogiacomo (repubblica.it, 14 dicembre 2023)

Persino Miss Universo 2023, la reginetta che ha fatto conquistare per la prima volta l’ambito premio al Nicaragua, diventa una “terrorista” per Daniel Ortega. Prigioniero del suo ego smisurato, deciso a restare al potere con il pugno di ferro, comminando anni di carcere ed esili forzati a qualsiasi voce critica, l’ex guerrigliero trasformato in dittatore è stato costretto a un voltafaccia che ha fatto infuriare l’intero Paese centroamericano.

YouTube

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Cosa vogliono dirci i politici con le loro cover dei telefoni

(ilpost.it, 5 dicembre 2023)

C’è una foto che ritrae la presidente del Consiglio Giorgia Meloni mentre si scatta un selfie col primo ministro indiano Narendra Modi che ha avuto un certo successo. È stata realizzata venerdì durante una pausa dai lavori della Cop28, la riunione mondiale in corso a Dubai in cui si discutono le soluzioni da adottare per contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Il selfie di Meloni e Modi è stato molto condiviso.

Ph. Filippo Attili / LaPresse

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Kanye West choc: sul palco con un cappuccio stile Ku Klux Klan

di Monica Guerci (quotidiano.net, 13 dicembre 2023)

Kanye West sorprende e fa discutere ancora una volta i suoi fan. Questa volta il 46enne – noto anche come Ye –, all’evento di lancio del suo nuovo album con il rapper Ty Dolla $ign intitolato Vultures che uscirà venerdì, si è presentato sul palco del Wynwood Marketplace di Miami per eseguire il brano che dà il titolo all’album indossando un cappuccio nero a punta molto simile a quelli del Ku Klux Klan.

XXL via Twitter

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Un tour che ha fatto la storia della musica afroamericana

di Alessio Marchionna (internazionale.it, 20 novembre 2023)

L’ultimo numero del mensile The Atlantic è dedicato alla Ricostruzione, il periodo che va dal 1865, l’anno in cui finì la Guerra Civile, al 1877. La maggior parte degli storici la considera una grande occasione persa: le promesse che avrebbero dovuto trasformare il Sud degli Stati Uniti in un posto più moderno dal punto di vista economico, politico e sociale furono tradite, i problemi legati all’integrazione dei neri dopo l’emancipazione restarono irrisolti e anzi peggiorarono, lasciando spazio al terrore del Ku Klux Klan e a quasi cento anni di segregazione.

Bettmann / Getty Images

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Frank Sinatra ha ancora il raffreddore

di Stefano Piri (esquire.com, 2 dicembre 2023)

Cinquantasette anni fa usciva Frank Sinatra Has a Cold di Gay Talese, l’articolo più celebre della storia di Esquire. Talese aveva trentacinque anni, era stato assunto da poco a Esquire dopo esperienze altalenanti nel giornalismo tradizionale, dove gravità e ambizione stilistica gli avevano spesso alienato le simpatie dei caporedattori («non volevo essere un giornalista delle 5 W… volevo essere un cazzo di scrittore», racconta a Esquire nel What I’ve Learned che potete leggere su questo numero).

Cbs Archive

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Niente più abiti tradizionali al Parlamento del Kenya

(ilpost.it, 4 dicembre 2023)

La scorsa settimana Moses Wetangula, speaker dell’Assemblea nazionale, la camera bassa del Parlamento keniano, ha detto che i deputati non avrebbero più potuto indossare una serie di abiti tradizionali africani poiché violano il codice di abbigliamento parlamentare. Dall’annuncio, l’unico abbigliamento consentito è diventato quello degli abiti “all’occidentale”, con giacca e cravatta per gli uomini e vestiti e gonne lunghe fin sotto il ginocchio per le donne.

Ph. Brian Inganga / Ap

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Max Roach e la sua suite per la libertà

di Daniele Cassandro (internazionale.it, 2 novembre 2023)

Sulla copertina di We insist! Max Roach’s freedom now suite, album del 1960 del batterista jazz Max Roach, vediamo una foto in bianco e nero con tre uomini neri seduti al bancone di una tavola calda. Dietro al bancone un cameriere bianco guarda nell’obiettivo con disagio. Anche i tre uomini guardano verso di noi, ma la loro è un’aria di sfida.

Candid

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La retorica di Donald Trump è sempre più fascista

(ilpost.it, 8 dicembre 2023)

Mercoledì sera a Tuscaloosa, in Alabama, si è tenuto il quarto dibattito televisivo fra i candidati alla nomination del Partito Repubblicano per la presidenza, e anche in questa occasione Donald Trump ha scelto di non partecipare, forte del larghissimo vantaggio che tutti i sondaggi gli attribuiscono per le primarie. A inizio novembre un sondaggio del New York Times lo segnalava come favorito in alcuni Stati chiave anche alle presidenziali contro il Democratico Joe Biden.

Ph. Geoff Stellfox / The Gazette via Ap

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L’altro “Napoleon”, un film così grande che influenzò le elezioni

di Gabriele Niola (esquire.com, 29 novembre 2023)

Ridley Scott può aver fatto su Napoleone il film più costoso e più magniloquente nelle possibilità del cinema contemporaneo, ma è certo che non ha realizzato il film più grande su Napoleone. Quel primato spetta (e probabilmente spetterà per sempre) ad Abel Gance, che fece uscire un film su Napoleone con Albert Dieudonné nel 1927, in un’epoca in cui il cinema era selvaggio, non c’erano regole e si poteva inventare qualsiasi cosa, spendere qualsiasi cifra, immaginare le produzioni più titaniche.

Gaumont / Photoplay Productions Ltd.

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