Il film che cambiò la percezione sulla guerra nucleare

(ilpost.it, 20 novembre 2023)

La sera di domenica 20 novembre 1983 oltre 100 milioni di persone negli Stati Uniti, circa 38,5 milioni di famiglie, guardarono sul canale Abc un film per la tv di cui si parlava da settimane: The Day After. Immaginava la rapida evoluzione delle tensioni tra Stati Uniti e Unione Sovietica in una terza guerra mondiale dalla prospettiva della popolazione di due città rurali statunitensi, basi di lancio di missili balistici intercontinentali.

Abc

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Iran: il rapper Toomaj Salehi scarcerato dopo più di un anno

(ilpost.it, 20 novembre 2023)

Sabato il rapper iraniano Toomaj Salehi, che era stato arrestato nell’ottobre dello scorso anno per aver sostenuto le proteste seguite alla morte di Mahsa Amini, è stato liberato su cauzione. Nello stesso giorno in cui è stata pagata la cauzione, la Corte Suprema (la massima autorità giudiziaria dell’Iran) ha respinto la sentenza con cui lo scorso luglio Salehi era stato condannato a sei anni e tre mesi di carcere e ha ordinato la sua liberazione.

Ph. Teresa Suarez / Epa-Efe – Shutterstock

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Leonardo DiCaprio si schiera contro la grande miniera di Panama

(agi.it, 19 novembre 2023)

L’attore e ambientalista statunitense Leonardo DiCaprio ha deciso di appoggiare la lotta dei cittadini panamensi contro l’attività di una grande miniera di rame, epicentro di una crisi nazionale che è costata la vita a quattro persone e sta causando perdite milionarie nel Paese. La star di Hollywood ha ripubblicato sul suo account Instagram un post dell’organizzazione Re:Wild che mostra un video intitolato Panama Te Quiero Verde, Shut down the mega-mine, realizzato da Duletvindigena e Waguafilms.

Afp

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George Weah ha riconosciuto la sconfitta alle elezioni presidenziali in Liberia

(ilpost.it, 18 novembre 2023)

Secondo i risultati provvisori annunciati dalla commissione elettorale nazionale, alle elezioni presidenziali in Liberia Joseph Boakai, di centrodestra, ha battuto al ballottaggio il presidente uscente George Weah. Il voto si è tenuto il 14 novembre, ma i primi esiti sono stati diffusi solo venerdì sera. I due candidati hanno ottenuto risultati molto vicini: con il 99,6 per cento delle schede scrutinate Boakai ha raccolto il 50,9 per cento dei voti, e Weah il 49,1 per cento.

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“Sostengono la comunità Lgbtq+”: i Coldplay contestati in Indonesia

(repubblica.it, 16 novembre 2023)

Centinaia di musulmani conservatori hanno protestato mercoledì 15 novembre davanti al primo concerto dei Coldplay in Indonesia, scontrandosi con la polizia e fischiando gli spettatori mentre entravano, a causa del sostegno della band britannica capeggiata da Chris Martin (ex marito di Gwyneth Paltrow) alla comunità Lgbtq+. Lo riportano diversi siti indonesiani, tra cui The Borneo Post.

Ph. Achmad Ibrahim / Ap

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Meme e video creati con l’Intelligenza Artificiale per le elezioni in Argentina

(ilpost.it, 15 novembre 2023)

In Argentina si vota domenica per il ballottaggio delle elezioni presidenziali tra l’attuale ministro dell’Economia, Sergio Massa, che si è candidato con la coalizione peronista di centrosinistra Unión por la Patria, e l’economista ultraliberista e di estrema destra Javier Milei, che ha ottenuto il sostegno anche della coalizione di centrodestra Juntos por el Cambio, arrivata terza. La campagna elettorale argentina è stata particolarmente animata.

@IAxlaPatria via X

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Usa: lo sciamano di QAnon in lizza per il Congresso

di Susanna Bonini (agi.it, 14 novembre 2023)

È stato condannato a tre anni e mezzo per l’assalto a Capitol Hill, ma lo “Sciamano” non intende darsi per vinto: intende tornare in Congresso, questa volta per la strada maestra, le elezioni. L’emittente statunitense Cbs ha infatti reso noto che Jacob Anthony Angeli Chansley, italoamericano di 35 anni, trumpiano di ferro, conosciuto nel mondo come “QAnon Shaman”, ha presentato i documenti per potersi candidare in Arizona, per un seggio alla Camera dei Rappresentanti.

Alexandria Sheriff’s Office / Getty Images

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Cantanti e artisti hanno avuto un ruolo nella guerra in Ucraina

di Davide Maria De Luca e Filippo Menci (ilpost.it, 12 novembre 2023)

Taras Topolia, cantante del popolare gruppo ucraino Antytila, ha scoperto che l’invasione era cominciata grazie a una telefonata del suo tastierista, Serhii Vusyk. «Ho chiuso la chiamata e ho aperto Facebook. C’era solo una serie di post identici con immagini nere e una scritta: “È cominciata. È cominciata. È cominciata”». Era la mattina del 24 febbraio e i primi missili russi sono arrivati poco dopo.

Culture vs war

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Di Beppe Grillo da Fazio e di comici strafiniti

di Saverio Raimondo (ilfoglio.it, 14 novembre 2023)

Quando l’altra sera, nel suo patetico incedere nello studio di Che tempo che fa da Fabio Fazio sul Nove, Beppe Grillo, fra lo smarrito e il paraculo, ha chiesto al pubblico in studio se vogliamo che lui faccia il politico o il comico, il pubblico (stanco e un po’ annoiato da quel delirio vaneggiante e auto-assolutorio) ha risposto in coro “il comico” a uno che per mezz’ora non ha detto nemmeno una battuta, non ha fatto una gag, non ha detto nulla che fosse divertente.

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Il nuovo volto di Putin con le guance “rimpolpate”

(adnkronos.com, 10 novembre 2023)

«Cos’è successo alle guance di Putin?». Ha raggiunto le due milioni di visualizzazioni il video, postato dal consigliere ucraino Anton Gerashchenko, in cui il presidente russo esibisce due zigomi tondi e sodi come mele. Il primo video è stato postato l’8 novembre, ma oggi Gerashchenko ci torna con un nuovo filmato, mostrando come l’aspetto del viso di Putin cambi nell’arco della stessa giornata.

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