Frank Sinatra ha ancora il raffreddore

di Stefano Piri (esquire.com, 2 dicembre 2023)

Cinquantasette anni fa usciva Frank Sinatra Has a Cold di Gay Talese, l’articolo più celebre della storia di Esquire. Talese aveva trentacinque anni, era stato assunto da poco a Esquire dopo esperienze altalenanti nel giornalismo tradizionale, dove gravità e ambizione stilistica gli avevano spesso alienato le simpatie dei caporedattori («non volevo essere un giornalista delle 5 W… volevo essere un cazzo di scrittore», racconta a Esquire nel What I’ve Learned che potete leggere su questo numero).

Cbs Archive

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Niente più abiti tradizionali al Parlamento del Kenya

(ilpost.it, 4 dicembre 2023)

La scorsa settimana Moses Wetangula, speaker dell’Assemblea nazionale, la camera bassa del Parlamento keniano, ha detto che i deputati non avrebbero più potuto indossare una serie di abiti tradizionali africani poiché violano il codice di abbigliamento parlamentare. Dall’annuncio, l’unico abbigliamento consentito è diventato quello degli abiti “all’occidentale”, con giacca e cravatta per gli uomini e vestiti e gonne lunghe fin sotto il ginocchio per le donne.

Ph. Brian Inganga / Ap

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Max Roach e la sua suite per la libertà

di Daniele Cassandro (internazionale.it, 2 novembre 2023)

Sulla copertina di We insist! Max Roach’s freedom now suite, album del 1960 del batterista jazz Max Roach, vediamo una foto in bianco e nero con tre uomini neri seduti al bancone di una tavola calda. Dietro al bancone un cameriere bianco guarda nell’obiettivo con disagio. Anche i tre uomini guardano verso di noi, ma la loro è un’aria di sfida.

Candid

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La retorica di Donald Trump è sempre più fascista

(ilpost.it, 8 dicembre 2023)

Mercoledì sera a Tuscaloosa, in Alabama, si è tenuto il quarto dibattito televisivo fra i candidati alla nomination del Partito Repubblicano per la presidenza, e anche in questa occasione Donald Trump ha scelto di non partecipare, forte del larghissimo vantaggio che tutti i sondaggi gli attribuiscono per le primarie. A inizio novembre un sondaggio del New York Times lo segnalava come favorito in alcuni Stati chiave anche alle presidenziali contro il Democratico Joe Biden.

Ph. Geoff Stellfox / The Gazette via Ap

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L’altro “Napoleon”, un film così grande che influenzò le elezioni

di Gabriele Niola (esquire.com, 29 novembre 2023)

Ridley Scott può aver fatto su Napoleone il film più costoso e più magniloquente nelle possibilità del cinema contemporaneo, ma è certo che non ha realizzato il film più grande su Napoleone. Quel primato spetta (e probabilmente spetterà per sempre) ad Abel Gance, che fece uscire un film su Napoleone con Albert Dieudonné nel 1927, in un’epoca in cui il cinema era selvaggio, non c’erano regole e si poteva inventare qualsiasi cosa, spendere qualsiasi cifra, immaginare le produzioni più titaniche.

Gaumont / Photoplay Productions Ltd.

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Il basco rosso in Africa è simbolo di rivoluzione

(ilpost.it, 19 novembre 2023)

Quando poco più di un anno fa il capitano dell’esercito del Burkina Faso Ibrahim Traoré ha annunciato di aver destituito il colonnello Paul-Henri Sandaogo Damiba, mettendo fine a un colpo di Stato con un altro golpe, lo ha fatto indossando un basco rosso. Aveva spesso lo stesso copricapo anche il colonnello destituito: in Burkina Faso il berretto rosso è un simbolo molto presente, reso celebre dal rivoluzionario Thomas Sankara, diventato presidente nel 1983 e ucciso nel 1987.

Ph. Nicholas Bamulanzeki / Ap

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Taylor Swift for President. Luce scintillante in tempi bui, con l’ombra lunga di Trump

di Silvia Renda (huffingtonpost.it, 6 dicembre 2023)

Una luce brillante, in tempi così bui. Con questa motivazione la rivista Time incorona Taylor Swift persona dell’anno, al culmine di un 2023 scintillante come cantante e come regina del soft power, “la protagonista del mondo”. “Taylor Swift for President” è lo slogan dei fan. Non è solo una boutade, è ormai un tema da politologi.

Ph. Inez and Vinoodh for “Time”

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Le celebrità ora si fanno i documentari da sé

(ilpost.it, 29 novembre 2023)

Il successo di Unica, il documentario che racconta la versione di Ilary Blasi sui problemi che hanno portato alla sua separazione dall’ex marito Francesco Totti, è stata l’ultima dimostrazione di come i documentari sulle celebrità realizzati e spesso anche direttamente prodotti (cioè finanziati) dagli stessi soggetti siano una nuova grande tendenza produttiva delle piattaforme. Unica è il film più visto su Netflix Italia questa settimana, e il sesto più visto nella classifica mondiale dei film non in lingua Inglese.

Netflix

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Nollywood. Come l’industria cinematografica nigeriana sta scalando le classifiche mondiali

di Luca Attanasio (linkiesta.it, 17 novembre 2023)

Nollywood, l’industria cinematografica nigeriana, sta rapidamente diventando un fenomeno globale e guadagnando posizioni su posizioni nel panorama della film industry mondiale. Dalle sue modeste origini nel 1992 al suo attuale status di industria di maggior successo e influenza al mondo, Nollywood sta cambiando il modo di vedere il cinema. E non solo in Africa.

Netflix

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