Il caso politico attorno ad “Anatomia di una caduta”

(ilpost.it, 19 gennaio 2024)

Dallo scorso settembre Anatomia di una caduta, il film drammatico che ha vinto la Palma d’Oro a Cannes, è al centro di un dibattito relativo alla sua mancata candidatura come rappresentante francese all’Oscar per il miglior film straniero. Oltre a essere stato accolto in modo molto positivo dalla critica internazionale, che aveva lodato in particolare la qualità della sceneggiatura scritta da Justine Triet e dal marito e collega Arthur Harari, è stato infatti molto apprezzato anche dal pubblico nei Paesi in cui è uscito negli ultimi mesi, tra cui l’Italia, e a gennaio ha vinto come miglior film straniero ai Golden Globe e ai Critics’ Choice Awards, due premi americani cui si guarda molto per fare previsioni sui vincitori dei più importanti Oscar.

Continua la lettura di Il caso politico attorno ad “Anatomia di una caduta”

Spread the love

Il governo italiano arruola Iginio Massari e gli dedica un decreto

di Eleonora Cozzella (repubblica.it/il-gusto, 18 gennaio 2024)

Il governo arruola Iginio Massari e gli dedica un decreto. L’idea è del ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, che al Sigep ha parlato della proposta di legge per il riconoscimento di chi nelle professioni dell’enogastronomia si sia particolarmente distinto e abbia dato “lustro al Paese”. Una “Legge Massari” – come Lollobrigida l’ha annunciata alla presenza del maestro pasticciere nel corso della fiera a Rimini – perché è stato lo stesso Massari, volto amato dal pubblico televisivo quanto stimato dai colleghi a livello internazionale, a sollecitare l’iniziativa.

Continua la lettura di Il governo italiano arruola Iginio Massari e gli dedica un decreto

Spread the love

E fu così che il Signore creò Donald Trump

di Massimo Cavallini (ilfattoquotidiano.it, 13 gennaio 2024)

Il primo pensiero – un misericordioso pensiero – è ovviamente andato a tutti coloro che, negli Usa e nel mondo, oggi si guadagnano da vivere facendo satira politica. Data, infatti, un’occhiata al video in questione, impossibile è stato non porsi un angoscioso quesito (angoscioso, in particolare, per tutti coloro che considerano la satira una sorta di linfa vitale della libertà d’espressione).

Ph. Tom Brenner / Reuters – Contrasto

Continua la lettura di E fu così che il Signore creò Donald Trump

Spread the love

La Palestina vince in Coppa d’Asia: l’esultanza dei giocatori con le braccia incrociate sulla testa

di Ugo Leo (lastampa.it, 24 gennaio 2024)

La Palestina ha battuto martedì 23 gennaio Hong Kong per 3-0 a Doha nella terza giornata del girone di Coppa d’Asia, conquistando per la prima volta un posto negli ultimi sedici anni della Coppa d’Asia. Oday Dabbagh ha guidato i palestinesi con una doppietta e Al Qanbar ha segnato il 2-0 su assist di capitan Battat. I festeggiamenti per i gol e la vittoria sono stati molto speciali, visto il tragico scenario che i palestinesi stanno vivendo da quando Israele ha risposto all’attacco di Hamas del 7 ottobre scorso.

Reuters

Continua la lettura di La Palestina vince in Coppa d’Asia: l’esultanza dei giocatori con le braccia incrociate sulla testa

Spread the love

Tutti i no di Gigi Riva alla politica

di Giovanni Battistuzzi (ilfoglio.it, 23 gennaio 2024)

Per uno come lui, come Gigi Riva, per il quale l’appartenenza a un’idea era tutto, ma un’appartenenza a un’idea di vita e territorio grande come un’isola, la Sardegna, non c’era posto per le divisioni. Soprattutto quelle inutili, a volte meschine, della politica. Non facevano per lui. Per quanto politico, in un modo o nell’altro lo è stato. Suo malgrado. Gigi Riva era un altrove.

Continua la lettura di Tutti i no di Gigi Riva alla politica

Spread the love

“We are the World”: un documentario racconta la notte che ha cambiato il pop

(hollywoodreporter.it, 20 gennaio 2024)

«Lasciate l’ego fuori dalla porta». È stato il motto del produttore Quincy Jones, anche scritto fuori dallo studio di registrazione, che ha permesso il 25 gennaio 1985 al dream team Usa for Africa, composto da 46 star della musica d’Oltreoceano (e non solo), di riunirsi e incidere in una notte, negli studi A&M di Los Angeles, We are the World, il brano nato a scopo benefico che ha fatto raccogliere oltre 80 milioni di dollari per combattere la fame in Africa – e in particolare in Etiopia, allora nel pieno di una grave carestia.

Continua la lettura di “We are the World”: un documentario racconta la notte che ha cambiato il pop

Spread the love

Harry, “leggenda dell’aviazione” a Beverly Hills

(ansa.it, 16 gennaio 2024)

L’investitura del principe Harry a “leggenda dell’aviazione” sconcerta i piloti negli Stati Uniti: il figlio di re Carlo e Lady Diana sarà onorato con questo titolo venerdì 19 gennaio nel corso di un gala a Beverly Hills, ma molti contestano al duca di Sussex di aver conseguito “straordinari successi” nel mondo del volo come proclamato dagli organizzatori. Harry, che ha 39 anni e vive in California dopo l’allontanamento dalla Casa reale britannica, ha volato come co-pilota sugli elicotteri delle forze armate britanniche durante la guerra in Afghanistan.

Ph. John Stillwell / Ap

Continua la lettura di Harry, “leggenda dell’aviazione” a Beverly Hills

Spread the love

“Il cacciatore”: un colpo solo, un colpo al cuore

di Lorenzo Ciofani (cinematografo.it, 19 gennaio 2024)

È la notte del 9 aprile 1979 e Il cacciatore vince cinque Oscar. I pronostici puntavano su Il paradiso può attendere, la commedia metafisica del golden boy liberal Warren Beatty (nove nomination, una statuetta per la scenografia), e Tornando a casa, il dramma romantico sulle conseguenze del Vietnam trainato da Jane Fonda e Jon Voight (migliori protagonisti dell’annata). Anche Il cacciatore, seconda regia del trentanovenne Michael Cimino, si concentra sulla guerra che ha segnato una generazione, raccontando i destini di tre amici che partono per il fronte.

Webphoto

Continua la lettura di “Il cacciatore”: un colpo solo, un colpo al cuore

Spread the love

I segreti della salma di Lenin continuano a ispirare romanzieri e filosofi

di Cesare Martinetti (lastampa.it, 15 gennaio 2024)

Secondo il rapporto del sergente Dorotov, «il soldato Arkadij Michajlovič Antonov aveva preso posto su una sedia, sul lato destro del sarcofago… Alle 3:35 ha riferito che Lenin ha aperto gli occhi e ha rivolto uno sguardo al soffitto… Ho constatato lo stato di tensione del giovane. Si suggerisce il suo isolamento per evitare la diffusione di dicerie e menzogne che potrebbero nuocere gravemente alla conservazione del cadavere».

Di Staron – Opera propria, CC BY-SA 3.0,
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=63418895

Continua la lettura di I segreti della salma di Lenin continuano a ispirare romanzieri e filosofi

Spread the love