Arresto per Netanyahu e Sinwar, Amal Clooney tra i consulenti dell’Aja

di Massimo Balsamo (ilgiornale.it, 20 maggio 2024)

Oggi il procuratore capo della Corte Penale Internazionale (Cpi) ha chiesto ai giudici del Tribunale dell’Aja mandati d’arresto per il premier israeliano Benjamin Netanyahu, il suo ministro Yoav Gallant e tre leader di Hamas, compreso Yahya Sinwar. Il procuratore Karim Khan ha evidenziato che la richiesta è per crimini di guerra e contro l’umanità, rispettivamente per i fatti di Gaza e per l’attacco del 7 ottobre nel Sud di Israele e il successivo trattamento degli ostaggi rapiti durante l’assalto.

Getty Images

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Robert De Niro torna all’attacco di Trump: “Come Mussolini e Hitler”

(open.online, 14 maggio 2024)

Robert De Niro torna all’attacco di Donald Trump, secondo l’attore paragonabile a personaggi come Benito Mussolini e Adolf Hitler. Ospite del programma The View con Whoopi Goldberg, De Niro ha detto di non capire «perché la gente non lo prenda sul serio», invitando a guardare i precedenti storici nel resto del mondo. «Storicamente, in altri Paesi non hanno preso sul serio» certi leader.

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Susan Sarandon: “Con Trump un fascista al governo”

di Manuela Santacatterina (hollywoodreporter.it, 11 maggio 2024)

«Rispondendo a questa domanda mi assicurerò di rimanere nella lista nera per il resto dell’anno». Susan Sarandon, giurata del Riviera International Film Festival e protagonista di una masterclass sold out nell’ex Convento dell’Annunziata di Sestri Levante, sorride accompagnata dall’applauso del pubblico dopo che THR Roma le domanda cosa abbia provato quando, nel novembre del 2023, è stata scaricata dalla United Talent Agency, l’agenzia con cui lavorava dal 2014, a seguito dei commenti fatti durante un raduno pro-Palestina a Union Square, New York, nello stesso mese.

Ph. Lucrezia Corciolani

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Mohammad Rasoulof in fuga a piedi dall’Iran per raggiungere Cannes

(agi.it, 19 maggio 2024)

Il regista Mohammad Rasoulof ha fatto una camminata «estenuante ed estremamente pericolosa» attraverso una terra di confine montuosa per evitare di essere incarcerato in Iran con accuse di sicurezza nazionale. Lo rivela il quotidiano The Guardian, che ha raccolto il racconto di Rasoulof. Il regista ha detto di essere fuggito dall’Iran dopo che un tribunale lo ha condannato a otto anni di carcere, di cui cinque dovevano essere scontati, per il suo nuovo film Il seme del fico sacro.

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Le celebrità engagé e i giovani che non distinguono tra imperativo morale e posizionamento sociale

di Guia Soncini (linkiesta.it, 14 maggio 2024)

Era ventidue anni fa, che per certe cose son ventidue secoli e per altre son ventidue minuti. Non c’erano i social, per dire. Io scrivevo per il femminile del Corriere, che vendeva vagonate di copie (a raccontarlo oggi, non sembra neanche vero). Siccome le pagine chiudevano in tipografia dieci giorni prima dell’uscita, se volevi coprire l’attualità dovevi farti venire un’idea. Farsi venire un’idea era esercizio che davamo tutti per scontato di dover fare: è la grande differenza tra i giornali di allora e i giornali di oggi, le canzoni di allora e le canzoni di oggi, i programmi di allora e i programmi di oggi.

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Blockout 2024: la ghigliottina digitale per punire il silenzio delle star su Gaza

di Silvia Renda (huffingtonpost.it, 14 maggio 2024)

La miccia che ha acceso la fiamma, come spesso accade, è un episodio banale o persino frainteso. Durante l’ultimo Met Gala, l’influencer Haley Baylee aveva interpretato il tema “Garden of Time”, proposto dall’organizzatrice Anna Wintour, con un’acconciatura e un abito floreali, in richiamo allo stile settecentesco di Maria Antonietta. Calata nella parte, Haley ha pronunciato di fronte alla telecamera la più celebre frase attribuita alla regina di Francia: «Che mangino brioches».

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Antony Blinken ha cantato “Rockin’ in the Free World” in un locale di Kiev

(ilpost.it, 14 maggio 2024)

Martedì sera il segretario di Stato Usa Antony Blinken si è esibito in un locale di Kiev, la Capitale dell’Ucraina, cantando e suonando alla chitarra Rockin’ in the Free World, del cantautore statunitense Neil Young. Blinken è in Ucraina per una visita a sorpresa in cui ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky, col quale ha discusso dell’invio di nuove armi da parte degli Stati Uniti: la visita è stata organizzata poco dopo l’inizio di una nuova offensiva russa nel Nord-Est del Paese, una delle più grosse degli ultimi mesi.

Ph. Brendan Smialowski / Getty Images

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Whoopi Goldberg ha proposto al Papa di recitare in “Sister Act 3”

(adnkronos.com, 13 maggio 2024)

Whoopi Goldberg, la cui audacia è ben nota, ha offerto a Papa Francesco un ruolo da guest star d’eccezione in Sister Act 3, sequel del film cult del 1992, che arriverà nelle sale cinematografiche nel 2025. È stata la stessa attrice a fare questa sorprendente rivelazione durante la sua apparizione al The Tonight Show Starring Jimmy Fallon mercoledì scorso, come riporta la stampa statunitense.

Cns / Vatican Media

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Giolitti contro Giolitti (Giovanna)

di Mauro Suttora (huffingtonpost.it, 14 maggio 2024)

I parenti di Giovanni Giolitti, cinque volte presidente del Consiglio nel 1892-1921, e di suo nipote Antonio Giolitti, ministro e commissario europeo negli anni Sessanta-Ottanta, protestano contro Giovanna Giolitti, bisnipote dello statista piemontese. L’avvocatessa di Cavour (Torino), già assessore del suo paese nella lista civica di un sindaco ex democristiano, si è candidata alle Europee per Fratelli d’Italia.

canavesanoedintorni.it

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