L’indisposizione umana a votare come le star

Ph. Jordan Vonderhaar / Getty Images

(linkiesta.it, 29 ottobre 2024)

È il 1956. Elvis Presley non ha ancora compiuto ventidue minuscoli anni, sta per uscire il film Love me tender, mentre canta sculetta così tanto che Ed Sullivan non lo vuole nel suo programma per famiglie. Finché quello va ospite della concorrenza, vince la serata, e Sullivan – che era abituato a fare il programma più visto d’America, secondo solo a I love Lucy – si arrende. Cinquantamila dollari per tre puntate.

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La prima volta che Godzilla distrusse Tokyo

Toho Studios

(ilpost.it, 27 ottobre 2024)

Il 27 ottobre del 1954, settant’anni fa, un film di cui si parlava da mesi fu proiettato per la prima volta in un cinema di Nagoya, in Giappone. Raccontava di un mostro marino preistorico dalla postura eretta, risvegliato da una forte esplosione nucleare nel Pacifico: era ricoperto di squame, era alto più di cinquanta metri e poteva lanciare raggi distruttivi dalla bocca. Si chiamava Gojira, ma in Occidente è conosciuto da sempre come Godzilla.

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Meloni e Trump star (grazie all’AI) della sit-com satirica “Fachas” (Fasci), parodia di “Friends”

La Sexta

di Giovanna Maria Fagnani (corriere.it, 26 ottobre 2024)

Giorgia Meloni e Donald Trump «coinquilini», che organizzano «party di suprematisti bianchi» e che fanno un colloquio a un aspirante nuovo affittuario di una delle altre stanze della loro casa – ovvero il leader del partito di destra spagnolo Vox, Santiago Abascal – mentre si sente il rumore di un tagliaerba. «È solo Milei (Javier, il presidente argentino – N.d.R.). A quest’ora taglia sempre dei diritti» spiega Trump.

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Musk e Putin, i contatti segreti

Ph. Anna Moneymaker / Getty Images

di Riccardo Piccolo (wired.it, 25 ottobre 2024)

Il Wall Street Journal ha rivelato che Elon Musk, l’imprenditore a capo di Tesla e SpaceX, avrebbe avuto una serie di conversazioni telefoniche con Vladimir Putin dalla fine del 2022. I colloqui sarebbero avvenuti in modo riservato e avrebbero riguardato temi personali, affari e questioni geopolitiche. Il Cremlino, attraverso il portavoce Dmitry Peskov, ha però smentito categoricamente.

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Lo scontro tra Grillo e Conte è la degna conclusione della più clamorosa presa in giro della politica italiana

Unsplash

di Mario Lavia (linkiesta.it, 25 ottobre 2024)

Morire per Beppe Grillo? O morire per Giuseppe Conte? Per chi tifare: per il buffone che soffiò sul fuoco populista (la Casta, la Casta!) o per l’azzeccagarbugli passato dai decreti Salvini alla critica da sinistra a Kamala Harris? Meglio il Movimento dell’uno vale uno o il Partito a-valoriale e trasformista? Sono alternative false. Il Comico e l’Avvocato sono due facce della stessa medaglia, come dice Robert De Niro ad Al Pacino ne La sfida – solo che questi sono due miti, quelli due ominicchi.

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Obama rapper con Eminem per Kamala Harris

Ph. Paul Sancya / keystone-sda.ch – Stf

di Monica Coviello (vanityfair.it, 23 ottobre 2024)

Poco prima di Barack Obama, sul palco, al comizio pro Kamala Harris (candidata democratica alle presidenziali Usa, che si terranno fra due settimane), in Michigan, c’era Eminem. L’artista vincitore di un Grammy, 52 anni, e l’ex presidente democratico, 63 anni, hanno condiviso brevemente la scena, a Detroit. E per Obama è stata anche l’occasione per omaggiare il cantante.

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Trump che serve al McDonald’s e il cortocircuito tra realtà e finzione

Ph. Doug Mills / The New York Times via Ap

di Antonio Gurrado (ilfoglio.it, 22 ottobre 2024)

Grande scandalo poiché Donald Trump ha servito per un quarto d’ora i clienti di un McDonald’s in Pennsylvania, però facendo finta. Nel senso che – spiegano i giornali – il fast food risultava chiuso e gli avventori erano stati convocati in loco appositamente selezionandoli fra sostenitori del Gop. Certo, dal punto di vista meramente definitorio, verrebbe da chiedersi se la finta in realtà non fosse vera.

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La compagnia dell’anello del generale Vannacci

Roberto Vannacci via Facebook

(corriere.it, 22 ottobre 2024)

Una festa di compleanno un po’ particolare per Roberto Vannacci. E non tanto per la torta, quanto per la foto di gruppo che il generale posta su Facebook, che lo ritrae insieme ai fedelissimi dell’associazione (che secondo indiscrezioni potrebbe farsi partito) del “Mondo al contrario”. «Sempre più avanti. Grazie per la splendida sorpresa», commenta Vannacci.

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La lotteria milionaria di Elon Musk

Ph. Michael Swensen / Getty Images

(ilpost.it, 21 ottobre 2024)

Nel fine settimana Elon Musk ha cominciato a distribuire un milione di dollari al giorno attraverso una sorta di lotteria rivolta solo alle persone che firmano una sua petizione negli Stati in bilico per le imminenti elezioni presidenziali statunitensi. L’iniziativa è promossa dalla sua organizzazione “America Pac” per raccogliere fondi a favore del candidato Repubblicano Donald Trump alle presidenziali del prossimo 5 novembre, ma è stata messa in dubbio da diversi esperti perché potrebbe essere considerata una pratica illecita per comprare il voto di migliaia di persone negli Stati in cui è ancora molto incerto se vincerà Trump o la candidata Democratica Kamala Harris.

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È iniziata l’era dello “sgonfiamento”

Ph. Alana O’Herlihy

di Clara Mazzoleni (rivistastudio.com, 26 settembre 2024)

Nel corso di un anno su Instagram e TikTok abbiamo assistito allo scioglimento di varie labbra. Influencer, onlyfanser, attrici, fidanzate di: in tante hanno mostrato il prima e dopo la ianuloridasi, il procedimento che serve a sciogliere e disperdere il filler. Subito dopo la seduta mostravano le labbra viola, dopo qualche giorno sorridevano felici con le loro bocche normali. Ci avviciniamo alla fase finale di un trend, quella in cui il rapporto tra famosi e non famosi diventa inversamente proporzionale.

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