“Things Can Only Get Better” dei D:Ream, dall’arrivo di Blair all’addio a Sunak

Ph. Leon Neal / Getty Images

(ilpost.it, 1° luglio 2024)

Tra i tantissimi concerti al Festival di Glastonbury c’è stato anche quello del gruppo pop nordirlandese dei D:Ream, famoso soprattutto a metà degli anni Novanta. Era la prima volta che i D:Ream suonavano all’evento musicale più noto d’Europa e la loro esibizione era attesa soprattutto per Things Can Only Get Better, il tormentone che fu ripreso dai Laburisti di Tony Blair per poi diventare la colonna sonora della vittoria del partito alle elezioni politiche del 1997, dopo diciotto anni di governi conservatori.

Continua la lettura di “Things Can Only Get Better” dei D:Ream, dall’arrivo di Blair all’addio a Sunak

Spread the love

Il leader dei Lib-Dem britannici ha deciso di puntare sull’intrattenimento

Ph. Christopher Furlong / Getty Images

(ilpost.it, 25 giugno 2024)

Il sistema elettorale del Regno Unito, dove solo il partito che arriva primo in un collegio ottiene il rispettivo seggio in Parlamento, ha storicamente incentivato il bipolarismo. La politica è divisa in due schieramenti: a sinistra i Laburisti e a destra i Conservatori. I due partiti più grossi, oltre a ricevere la maggior parte dei voti, monopolizzano l’attenzione mediatica.

Continua la lettura di Il leader dei Lib-Dem britannici ha deciso di puntare sull’intrattenimento

Spread the love

L’ambiguità di “Sweet Home Alabama”

(ilpost.it, 24 giugno 2024)

Ed King e Ronnie Van Zant, rispettivamente chitarrista e cantante della band statunitense di Southern rock dei Lynyrd Skynyrd, passarono gli ultimi mesi del 1973 rinchiusi in un piccolo studio di registrazione a Green Cove Springs, in Florida. Era stato ricavato in una piccola baracca in legno, che i membri della band avevano ribattezzato “Hell House” mentre lavoravano alle canzoni di Second Helping, il secondo e più celebre disco del gruppo.

Continua la lettura di L’ambiguità di “Sweet Home Alabama”

Spread the love

Silvio Orlando: «Quello dell’attore è uno dei mestieri più politici che ci siano»

 

(adnkronos.com, 23 giugno 2024)

«Gli attori della mia generazione pensavano di essere soggetti politici: il nostro essere “umani” serviva, la nostra opinione era importante. Gli attori di oggi hanno un atteggiamento più timido, li vedo più impauriti. Oggi ci sono attori in media molto più bravi di noi come apparato tecnico, ma forse noi avevamo in più questo fatto di sentirci utili alle sorti del mondo. Per me, quello dell’attore è uno dei mestieri più politici che ci siano».

Continua la lettura di Silvio Orlando: «Quello dell’attore è uno dei mestieri più politici che ci siano»

Spread the love

Biden-Trump: un neurologo analizza i due candidati alla Casa Bianca

Ph. Yuri Gripas / Abaca – ipa-agency.net

di Nina Verdelli (vanityfair.it, 28 giugno 2024)

Nessun dibattito presidenziale come quello tra Biden e Trump, andato in onda ieri notte sulla Cnn, ha suscitato più curiosità per la forma che per il contenuto. Sarà che i due candidati, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e l’ex presidente Donald Trump, sono arcinoti, così pure le loro posizioni su aborto, immigrazione e politica estera. E persino i loro mantra («Trump è un bugiardo», sottolinea a più riprese Biden) e le loro sparate («Biden è il peggiore presidente di sempre», ripete a sfinimento Trump).

Continua la lettura di Biden-Trump: un neurologo analizza i due candidati alla Casa Bianca

Spread the love

La Nazionale del Belgio sta unendo un Paese segnato dalle divisioni interne

Ap / LaPresse

di Matteo Fabbri (linkiesta.it, 26 giugno 2024)

C’è stato un momento, intorno al sessantatreesimo minuto di Belgio-Romania, in cui era veramente difficile non provare empatia nei confronti di Romelu Lukaku. L’arbitro polacco Marciniak aveva appena annullato il terzo gol in questo europeo all’attaccante, che senza il Var sarebbe il capocannoniere del torneo. Questa volta, oltre la linea dei difensori c’erano la punta del piede destro e parte del ginocchio di Big Rom.

Continua la lettura di La Nazionale del Belgio sta unendo un Paese segnato dalle divisioni interne

Spread the love

Se i calciatori francesi si schierano politicamente

Epa

di Matteo Albanese (esquire.com, 25 giugno 2024)

Mancavano due settimane alle elezioni legislative francesi quando Kylian Mbappé ha rotto il silenzio, nella conferenza stampa che precedeva l’esordio della Francia all’Europeo di calcio, contro l’Austria: «Voglio rivolgermi in particolare ai giovani. La nostra generazione può fare la differenza, gli estremisti sono alle porte del potere. Chiedo a tutti di andare a votare».

Continua la lettura di Se i calciatori francesi si schierano politicamente

Spread the love

La prima volta della Georgia agli Europei è una questione (anche) politica

Ph. Levan Verdzeuli / Getty Images

di Alessandro Frau (agi.it, 7 giugno 2024)

Khvicha Kvaratskhelia sa che dovrà caricarsi sulle spalle tutte le speranze della Georgia a Euro 2024. La Nazionale, guidata dal francese Willy Sagnol, partecipa per la prima volta a un grande torneo internazionale e la stella del Napoli, reduce da una stagione difficilissima con la casacca azzurra, avrà addosso tutti i riflettori e le attenzioni di tifosi e addetti ai lavori. Anche per le sue posizioni politiche.

Continua la lettura di La prima volta della Georgia agli Europei è una questione (anche) politica

Spread the love

Nasce la Silvio Berlusconi Editore

(ansa.it, 25 giugno 2024)

Arriva la Silvio Berlusconi Editore. La nuova casa editrice, che nasce all’interno del Gruppo Mondadori con l’intento di concentrarsi sul pensiero liberale e democratico, debutterà in contemporanea mondiale il prossimo 5 settembre con un saggio di Tony Blair sull’arte di governare. «La Silvio Berlusconi Editore» spiega Marina Berlusconi, presidente del Gruppo «avrà un obiettivo molto preciso: battersi per il concetto di libertà e dare voce alle sue più varie declinazioni, mantenendosi però distante nel modo più assoluto da qualsiasi forma di militanza politica».

Continua la lettura di Nasce la Silvio Berlusconi Editore

Spread the love