MrBeast, il “re di YouTube”

Ph. Dave Kotinsky / Getty Images for MrBeast Burger

di Gabriella Rocco (huffingtonpost.it, 27 luglio 2024)

Creator, filantropo e imprenditore. A soli 25 anni Jimmy Donaldson, nome d’arte su YouTube MrBeast, è riuscito nel suo piccolo a fare qualcosa di grande per l’ambiente. Il suo più recente e straordinario traguardo è TeamSeas, iniziativa per ripulire il mare dalle plastiche (e non solo) che – portata avanti con altri youtuber e la collaborazione di Ocean Conservancy e The Ocean Cleanup – dall’ottobre del 2021 a oggi ha superato le aspettative vedendo rimossi circa 15 milioni di kg di spazzatura dalle spiagge di tutto il mondo.

MrBeast, che detiene il record di persona più seguita su YouTube, con 304 milioni di follower all’attivo, non è nuovo in imprese del genere. Prima di TeamSeas aveva lanciato TeamTrees, con l’obiettivo di raccogliere 20 milioni di dollari per la Fondazione Arbor Day entro il 1° gennaio 2020 e piantare un albero per ogni dollaro raccolto entro dicembre del 2022. Ne sono stati piantati 24.768.021. Lo scopo è ridurre la presenza di CO2 nell’atmosfera, assorbendone circa 1,6 milioni di tonnellate.

Donaldson si dedica anche alla beneficenza grazie al canale Beast Philanthropy, una scelta forse legata alle sue condizioni di salute (è affetto dal morbo di Crohn) e negli anni ha messo in piedi molte iniziative caritatevoli, sovvenzionando – tra l’altro – l’intervento per la rimozione della cataratta a più di 1.000 persone. Nel 2022, secondo le stime di Business Insider, MrBeast avrebbe donato oltre 3,2 milioni di dollari in contanti attraverso concorsi e promozioni legate ai video. Oltre a un jet privato del valore di 2,5 milioni di dollari e a un’intera isola.

Sempre nel 2022, secondo Forbes, MrBeast avrebbe guadagnato 54 milioni di dollari e starebbe ora cercando finanziamenti per altri 150 milioni di dollari che porterebbero il valore complessivo delle sue attività intorno agli 1,5 miliardi. Nell’aprile scorso MrBeast ha raggiunto e oltrepassato un altro traguardo, simbolico ma comunque impressionante, toccando i 146 milioni di follower e superando così gli abitanti della Russia (circa 142 milioni).

L’operazione TeamSeas sembra essere riuscita proprio grazie al coinvolgimento della community on line, con oltre 1,3 miliardi di visualizzazioni di video e più di 20 mila canali social che hanno partecipato alla campagna. Lo youtuber Mark Rober, che ha partecipato al progetto, lo ha definito «una delle più grandi campagne di crowdfunding guidate dai creatori di contenuti nella storia del Web». Guardando al futuro, Rober ha accennato a nuove e ambiziose iniziative, suggerendo che TeamSeas potrebbe essere solo l’inizio di ulteriori progetti per il miglioramento del nostro pianeta, sfruttando l’enorme seguito della Rete.

Jimmy Donaldson è nato il 7 maggio 1998 a Wichita, nel Kansas (Usa), e attualmente vive a Raleigh, nella Carolina del Nord. L’esordio su YouTube nel 2012, all’età di 13 anni. Il suo canale, battezzato MrBeast6000, ha conquistato il successo nel 2017 con il video I Count To 100.000, raggiungendo in pochi giorni decine di milioni di visualizzazioni. I suoi video sono dedicati perlopiù a competizioni di vario genere, per la maggior parte fuori dal comune. In alcuni video MrBeast mostra ai suoi fan come spendere soldi nei modi più assurdi. Il 25 settembre 2021, il canale MrBeast ha raggiunto i 70 milioni di iscritti con più di 12,5 miliardi di visualizzazioni totali.

Attualmente, su YouTube ha più di 305 milioni di follower. Nel 2019 un suo fan gli ha proposto di piantare 20 milioni di alberi come forma di ringraziamento per il raggiungimento dei 20 milioni di iscritti. Così MrBeast ha cominciato a dedicarsi alle iniziative più green e nel 2019, insieme al suo più caro amico, ex ingegnere della Nasa e youtuber Mark Rober, ha dato il via prima alla raccolta fondi Team Trees, poi a Team Seas. Diventando uno degli apripista tra gli influencer green degli ultimi anni in grado di orientare le nuove generazioni alla salvaguardia del pianeta.

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