Miley Cyrus attacca D&G e Stefano Gabbana le risponde in un post: “Sei semplicemente un’ignorante”

La lotta a colpi di social tra lo stilista e la cantante

di Silvia Renda (huffingtonpost.it, 19 giugno 2017)

Tutto è incominciato con un post colmo di orgoglio da sorella maggiore, ma la situazione è poi degenerata in un’ennesima lotta a colpi di social: protagonisti lo stilista Stefano Gabbana e la cantante Miley Cyrus, con i loro fan schierati in prima linea, scatenati in una pioggia di commenti in difesa di ciascuna fazione.MelaniaTrumpD&GcoatLa pop star statunitense aveva pubblicato sul suo profilo Instagram una foto del fratello Braison, alla sua prima sfilata a Milano, in abiti firmati Dolce e Gabbana. “Non è mai stato un sogno di mio fratello essere un modello”, aveva scritto lei nella didascalia, “è uno dei musicisti più talentuosi che le mie orecchie abbiamo avuto la fortuna di ascoltare, ma è un tratto caratteristico della famiglia Cyrus provare qualsiasi cosa almeno una volta e abbracciare opportunità che ti incoraggino a fare un passo fuori dalla tua comfort zone”. Fin qui tutto tranquillo, ma un post scriptum finale ha accesso la miccia della rivolta: “D&G, sono fermamente in disaccordo con le tue politiche, ma appoggio lo sforzo dell’azienda di celebrare i giovani artisti e fornire una piattaforma in grado di far brillare la loro luce, cosicché tutti possano vederla”. Dopo gli attacchi ricevuti in seguito alla decisione di vestire la first lady Melania Trump, la casa di moda italiana ha dimostrato di non esser disposta a incassare i colpi in silenzio e anche questa volta ha scelto di rispondere a tono alla velata polemica della cantante. “Noi siamo italiani e della politica non ci interessiamo, di quella Americana ancora meno”, ha commentato su Instagram Stefano Gabbana, “Noi facciamo abiti e se tu pensi di fare politica con un post sei semplicemente un’ignorante. Non abbiamo bisogno dei tuoi post e dei tuoi commenti. La prossima volta ignoraci per favore!”. A corredare il messaggio, l’immancabile hashtag #boycottdolcegabbana, oramai diventato il motto del brand per rimbeccare i suoi haters. E di detrattori se ne sono fatti vivi molti tra i commenti ai due post: la cantante può contare su una fan base molto giovane e dunque molto attiva sui social e, tra i suoi 68 milioni di follower, più di uno (specialmente gli italiani) ha difeso la sua opinione e la libertà di esprimerla. Secondo alcuni, inoltre, le “politiche” attaccate da Cyrus non si riferivano alla “vicenda Melania”, ma piuttosto alla decisione di utilizzare pelli animali per la fabbricazione degli abiti, per la cui causa la cantante sarebbe da sempre attivista. È anche vero, però, che Miley non ha mai nascosto il suo pensiero su Trump, sostenendo Hillary Clinton durante le elezioni e mostrandosi in lacrime sui social quando è stata annunciata la vittoria del quarantacinquesimo presidente americano. L’interpretazione di Gabbana, dunque, potrebbe non essere poi così sbagliata e la difendono i sostenitori del marchio, per i quali moda e politica dovrebbero rimanere separate.

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