(vanityfair.it, 2 aprile 2023)
I telespettatori della Televisión Española hanno ritrovato uno dei volti più noti del canale. La regina Letizia di Spagna è tornata per qualche minuto a Informe Semanal, il programma che l’ha fatta conoscere sul canale pubblico come giornalista. Informe Semanal ha trasmesso uno speciale per commemorare il cinquantesimo anniversario della sua creazione e la regina è apparsa all’inizio del programma con un video registrato nel suo ufficio nel Palazzo della Zarzuela.
L’ex giornalista non solo si è congratulata per quello che è stato il suo programma per qualche mese, ma ha anche parlato del suo rapporto personale con Informe Semanal, ricordando la sua breve esperienza come conduttrice del programma e il servizio che ha avuto il maggiore impatto su di lei come spettatrice quando era bambina. «Come state? Faccio un salto nelle vostre case in questo sabato speciale per fare una confessione. Provo una grande vergogna professionale e intellettuale nel rivolgermi a voi in questo giorno in cui la televisione pubblica rende omaggio all’Informe Semanal e a coloro che ne hanno scritto la storia. Ero solo una supplente estiva più di vent’anni fa e posso solo ringraziarvi per esservi uniti a me nel congratularvi con tutti i professionisti che da cinquant’anni ci aiutano a capire il mondo», dice la regina all’inizio del suo messaggio.
Doña Letizia ha assunto la conduzione dell’Informe Semanal nell’estate del 2000, sostituendo Baltasar Magro per alcuni mesi, durante i quali si è occupata di temi come l’assassinio da parte dell’Eta di due guardie civili a Huesca. La regina è poi entrata a far parte dell’équipe di Telediario, dove ha lavorato fino al suo fidanzamento con l’allora Principe delle Asturie. «Nel mio caso, sono passata in punta di piedi e con l’illusione di vedere da vicino quella redazione, che è sempre stata il sogno degli studenti di Scienze dell’informazione. Tutti volevamo diventare giornalisti dell’Informe Semanal. Io non ce l’ho fatta, ma a cinquant’anni Informe Semanal era ed è parte della mia vita».
Doña Letizia ha anche ricordato il servizio del programma che ha avuto il maggiore impatto su di lei quando era bambina. Si trattava della storia di Omayra Sánchez, la bambina la cui agonia di diversi giorni con l’acqua fino al collo fece il giro del mondo a causa della valanga provocata dall’eruzione del Nevado del Ruiz in Colombia. «Sono ancora scossa da un giorno del novembre 1985. Ero una ragazzina di 13 anni di Oviedo che stava guardando Informe Semanal con la sua famiglia all’ora di cena. Sullo schermo apparve un’altra ragazza, che aveva la mia età e si chiamava Omayra. In punto di morte e con l’acqua fino al collo, dopo l’eruzione del vulcano Nevado del Ruiz in Colombia, parlava con una lucidità sconvolgente. Il suo sguardo è stato catturato dalla telecamera di Evaristo Canete, che ho avuto l’opportunità di incontrare molti anni dopo e di imparare da lui. Quel reportage mi ha fatto scoprire il valore di un giornalismo serio e rigoroso».