di Enzo Boldi (giornalettismo.com, 19 giugno 2020)
Aveva pubblicato un video – manipolato – per contestare le fake news, ma alla fine anche quel contenuto è stato segnalato come non vero da parte del team di Twitter. Accade nuovamente a Donald Trump, che nella notte italiana ha condiviso sul proprio social preferito un filmato modificato. Si tratta di quel video virale di due bambini – uno bianco e uno nero – che si corrono incontro per poi abbracciarsi. Quel che compare nella versione proposta dal Presidente Usa, però, è stato “corretto” per dare adito alle teorie di una campagna mediatica contro di lui. E, alla fine, Twitter contro Trump che viene nuovamente “censurato”.
Il video, come detto, è uno di quelli divenuti virali nell’ultimo periodo. Sia parlando della fine del lockdown, sia parlando di razzismo. Ma la versione pubblicata da Donald Trump (nella sua fase iniziale) ha invertito la conclusione con l’inizio. Il tutto condito da una scritta in sovrimpressione che, secondo il Presidente Usa, mostrerebbe come i media trattino gli episodi di razzismo negli Stati Uniti addossando la colpa a lui per quanto accade.
Il filmato non è stato cancellato, perché non si tratta di una vera e propria fake news. Ma sul profilo Twitter di Donald Trump, sotto al post, appare la segnalazione per gli utenti: «Contenuto manipolato». Insomma, chi guarda quel video deve sapere che è stato modificato prima della pubblicazione. La manipolazione è tutta nelle fasi iniziali: nel filmato proposto dal Presidente Usa, infatti, si mostra un bambino nero che fugge via da uno bianco, mentre in sovrimpressione appare la scritta «bambino terrorizzato fugge da bambino razzista» e «il bambino razzista, probabilmente, è un elettore di Trump».