di Lorenza Rapini (lastampa.it, 28 agosto 2024)
Ammiccanti e bellissime modelle sui loro profili X invitano a votare per Donald Trump e scandiscono il solito slogan Maga, “Make America Great Again”. Ma è tutto falso: si tratta in realtà di influencer europee, le cui immagini sono state rubate e utilizzate per la campagna elettorale di Trump. L’ha scoperto grazie a un lungo lavoro investigativo la Cnn, che è riuscita a contattare le vere influencer, ignare che le loro immagini fossero state usate per cercare voti in America.
Per esempio, una certa Luna, bellissima bruna che posta periodicamente foto e che si definisce «Maga Trump supporter» del Winsonsin. Luna, però, non esiste. La Cnn ha scoperto che quel volto appartiene in realtà a una tedesca di 32 anni, Debbie Nederlof, social media manager per una società di ingegneria, oltre che modella e mamma. Ovviamente ignara di tutto, mentre il suo sorriso veniva utilizzato su X per la propaganda a Trump. «Non ho niente a che fare con gli Usa» racconta la donna, contattata dalla Cnn, «come potrei interessarmi da un piccolo posto in Germania delle elezioni americane?».
La Cnn ha scoperto 17 donne europee, influencer di moda e beauty, di nazionalità olandese, danese e perfino russa, le cui foto sono state utilizzate per gli stessi scopi. L’inchiesta si è svolta in collaborazione con il Cir, Centre for Information Resilience, che si occupa di diritti umani. Secondo quanto scoperto, le foto sarebbero state utilizzate “a specchio”, tecnica che renderebbe molto più difficile riconoscere i doppioni in Rete, a meno che le immagini non vengano di nuovo ribaltate.
I profili scoperti con foto “a specchio” da Cnn e Cir sono ben 56. Si specifica anche che non ci sono evidenze riguardo al coinvolgimento di Trump nell’operazione, ma si tratta comunque di profili creati per sostenere il tycoon. Molto simili anche gli hashtag utilizzati in calce alle foto di questi profili: MagaPatriots, Maga2024, Ifbap (I follow back all patriots). Spesso le immagini rubate sono state poi arricchite e manipolate: con slogan oltre che con cappellini, per esempio, sempre in sostegno di Trump.
La Cnn ha provato a contattare X, il social di Elon Musk, aperto sostenitore di Trump, e subito dopo i vari profili “incriminati” sono stati tutti rimossi. Cancellati. Senza dare alcuna risposta, tra l’altro. Musk peraltro è entrato di fatto in campagna a favore di Trump e il suo social, l’ex Twitter, ha rimosso una lunga serie di meccanismi di protezione e controllo di quanto pubblicato. Senza contare un altro mega-fake uscito proprio alcune settimane fa: il bacio tra Donald Trump e Kamala Harris, creato in questo caso da XIa, l’Intelligenza Artificiale di Musk, sempre in chiave pro tycoon.
Un’altra donna le cui foto sono state utilizzate senza consenso è Demi Maric, 27 anni, studentessa olandese e influencer su Instagram. Il suo volto è stato abbinato al nome Gabriela per creare un profilo pro Maga su X: e giù slogan patriottici e trumpiani. Tra le truffate pure Neriah Tellerup Andersen, 22 anni, influencer danese specializzata in marketing digitale. E ancora Kamilla Brogerg, 30 anni, fitness influencer, pure lei danese. Tutte ignare, tutte sbalordite quando la Cnn ha spiegato loro il motivo per cui le contattava.
Chi ci può essere dietro questa campagna? Le ipotesi degli esperti americani sono svariate: Russia, Iran o Cina, per esempio. Bisognerà investigare. Ricordando, peraltro, che gli hacker russi hanno già avuto un ruolo importante nella precedente campagna elettorale presidenziale.