Lara Trump si candiderà in North Carolina

(agi.it, 23 aprile 2021)

Lara Trump, la nuora più giovane dell’ex presidente Donald Trump, è sempre più decisa a candidarsi alle primarie in North Carolina per conquistare un posto da senatrice a Washington nelle elezioni di mid-term del 2022. A 38 anni, Lara Lea Yunaska, moglie di Eric Trump, potrebbe essere la prima della famiglia a lanciare la nuova stagione politica che, nelle intenzioni dei conservatori, deve rappresentare la grande rivincita dopo la sconfitta alle presidenziali di novembre. Nata in North Carolina, un passato da producer e conduttrice televisiva, Lara Trump può ottenere il suo primo successo politico in uno Stato che, anche nelle ultime elezioni, ha confermato la sua inclinazione repubblicana.

Afp
Afp

Lo stesso Donald Trump aveva benedetto l’ipotesi, il mese scorso. Secondo sondaggi locali, Lara ha il 32,4 per cento dei consensi, risultando in testa tra i possibili otto candidati alle primarie. Tra gli sfidanti i due big del partito, a livello statale, sono l’ex governatore, Pat McCrory e l’ex rappresentante alla Camera, Mark Walker, che però non godono di buoni rapporti con l’ex presidente. Lara avrebbe tutto l’appoggio del tycoon, molto amato in North Carolina, e allo stesso tempo potrebbe confidare su un apparato già pronto: quello della raccolta fondi con cui la ex producer ha lavorato nell’ultima campagna presidenziale. «Sappiamo» ha commentato a The Hill uno stratega repubblicano, Doug Heye «che lei può tirare su una montagna di dollari e farlo in pochissimo tempo. E raccogliere donazioni anche a livello nazionale».

Con la figlia Ivanka che non sembra molto attratta dalla vita politica, l’ex presidente Trump viene descritto come entusiasta della candidatura di una donna della famiglia, e che ricorda Donald per aggressività e capacità di affabulare la platea. «Per certi versi ha il carisma della star» è il giudizio di Thomas Mills, fondatore del blog PoliticsNC.com. «Ma questo» ha aggiunto «non dà per forza garanzia di successo. In passato altre persone si sono bruciate». Lara può, comunque, contare sull’appoggio dell’uomo più popolare del partito e amato ancora da metà del Paese.

Spread the love