(repubblica.it, 7 luglio 2017)
La durata è di circa tre minuti appena, ma l’intento è chiaro e lineare: celebrare la Cina in tutta la sua potenza. Questa è la ‘sorpresa’ che hanno avuto gli spettatori, a partire dal primo luglio, che hanno frequentato le sale cinematografiche del Paese: prima di ogni film, infatti, il governo ha deciso di proiettare uno spot di propaganda.Nelle clip sono state inserite le parole cardine usate dal partito, come ad esempio “il nucleo dei valori del socialismo”, e altri slogan che fanno parte del “sogno cinese” del Presidente della Repubblica popolare cinese e Segretario generale del Partito comunista Xi Jinping. Perché il progetto venisse realizzato nella maniera più accattivante e indolore possibile, l’amministrazione governativa di Stato che controlla stampa, pubblicazioni, radio, film e prodotti televisivi e che ha prodotto gli spot ha ingaggiato alcune delle star cinesi più popolari, come Jackie Chan, Fan Bingbing e Angelababy. Uno dei quattro spot vede per protagonista Donnie Yen, uno dei personaggi apparsi in Rogue One: A Star Wars Story, impegnato a leggere alcune massime del Presidente Mao Tse-tung. Verso l’inizio del video, Li Bingbing, che ha fatto parte del cast di Transformers 4 – L’era dell’estinzione, dice con fare sobrio: “Non importa cosa tu faccia, l’importante è non deludere il nostro Paese, la nostra società, la nostra gente e la vostra famiglia. In questo modo contribuirete a realizzare il sogno cinese”. Per ora, però, i cinesi non sembrano convinti: molti di loro sono scientemente arrivati in ritardo in sala, proprio per evitare lo spot. Una consapevolezza, certo, che non piacerà molto a Xi Jinping.