di Luigi Conte (agi.it, 21 agosto 2021)
Dopo aver conquistato l’Afghanistan in un batter d’occhio ed essersi impossessati delle armi, dei mezzi e degli equipaggiamenti lasciati dai militari americani, i talebani si divertono a prendere in giro gli Stati Uniti. In alcuni video propagandistici si vedono combattenti talebani con divise e armi americane in pugno che pattugliano le strade. Se non fosse per la lingua che parlano e la barba lunga sarebbero all’apparenza soldati Usa. Hanno anche i classici occhiali da sole. Ma sono talebani. E appartengono anche a un’unità speciale chiamata Badri 313.
In un video postato su Twitter si vedono scorrazzare per le strade ed entrare in un’abitazione, esattamente come nei film girati a Hollywood. C’è anche una foto in cui la derisione si riferisce a un episodio della Seconda guerra mondiale: i talebani con le divise dei soldati americani piantano nel terreno la bandiera bianca del loro movimento esattamente come nello storico scatto che raffigura i marines che piantano la bandiera a stelle e strisce sul Monte Suribachi durante la battaglia sull’isola di Iwo Jima, nel 1945.
Fra il 2002 e il 2017 gli Stati Uniti hanno fornito alle forze afghane armi ed equipaggiamenti per 28 miliardi di dollari. Ma ora “tutto ciò che non è stato distrutto è nelle mani dei talebani”, ha riconosciuto una fonte americana alla Reuters. I talebani hanno fra le mani anche velivoli sofisticati dell’esercito statunitense, abbandonati in fretta e furia. Anche se avranno qualche difficoltà a utilizzarli, questi mezzi rappresentano uno strumento molto interessante dal punto di vista della propaganda.