La famiglia di Bob Marley riscrive “One love” per l’Unicef

(adnkronos.com, 9 luglio 2020)

One love, l’inno dell’icona del Reggae Bob Marley, rinasce in una nuova versione riscritta dai membri della sua famiglia per sostenere il lavoro dell’Unicef al servizio dei bimbi che hanno visto la loro vita stravolta dal Covid-19. Tuff Gong International e Amplified Music pubblicheranno la nuova One love il 17 luglio, e tutti i proventi della canzone simbolo e le attività correlate supporteranno direttamente la campagna globale Reimagine dell’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia.OneLove-HeroObiettivo: «Evitare che la pandemia diventi una crisi duratura per i bambini» e «garantire che il mondo post-pandemico sia più giusto ed equo per ogni bambino». Inoltre già da oggi Pandora, brand di gioielli e partner globale dell’Unicef, raddoppierà ogni dollaro donato dal pubblico a One love, fino alla cifra di un milione di dollari.

«Più di quarant’anni fa mio padre ha scritto One love parlando di unità, pace e amore universale in un periodo in cui c’erano molti problemi nel mondo» dichiara Cedella Marley. «Anche in un periodo in cui non siamo in grado di stare insieme, il suo messaggio rimane vero: possiamo superare questa crisi globale se ci uniamo attraverso un solo amore e un solo cuore». Registrata nel 1977 da Bob Marley & The Wailers, One love / People get ready è una canzone iconica per milioni di persone in tutto il mondo, con il suo eterno messaggio per unirci come una cosa sola, ricorda l’Unicef. La versione reimmaginata della canzone sarà «un vero e proprio inno globale per il 2020», che vedrà la partecipazione di membri della famiglia Marley, musicisti affermati provenienti da ogni angolo del pianeta, artisti provenienti da zone di conflitto in tutto il mondo e bambini che vivono in comunità vulnerabili. «One love esprime direttamente una verità fondamentale di questa pandemia: la nostra migliore speranza di sconfiggere il Covid-19 e di reimmaginare un mondo più equo e meno discriminatorio per i bambini è attraverso la solidarietà e la cooperazione globale» afferma la direttrice generale dell’Unicef, Henrietta Fore. «Siamo lieti che la famiglia Marley e Pandora abbiano offerto il loro generoso sostegno, la loro creatività e il loro amore per aiutare i bambini più vulnerabili». Per sostenere il lancio della nuova canzone, il servizio di social network TikTok ospiterà un evento speciale e una challenge pubblica per i fan.

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Il Covid-19 ha sconvolto la vita dei bambini di tutto il mondo e ha evidenziato le dilaganti disuguaglianze sia all’interno dei Paesi che tra le diverse nazioni, sottolinea l’Unicef. L’agenzia stima che altri seimila bambini potrebbero morire ogni giorno per cause prevenibili nei prossimi sei mesi – oltre il 90% nei Paesi a basso o medio-basso reddito – considerando che la pandemia continua a indebolire i sistemi sanitari e a interrompere i servizi. Non solo: i bimbi sono anche estremamente vulnerabili agli impatti indiretti del Covid-19, come la chiusura delle scuole, la carenza di cibo, l’accesso limitato all’assistenza sanitaria di base e le interruzioni della catena di fornitura medica, evidenzia l’Unicef, che per rispondere a questi bisogni ha ideato Reimagine: «Un appello urgente ai governi, al pubblico, ai donatori e al settore privato affinché sostengano gli sforzi» dell’agenzia «per riprenderci e reimmaginare un mondo attualmente assediato dal Covid-19». Il denaro raccolto da One love per Reimagine aiuterà l’Unicef a soddisfare necessità immediate (sapone, mascherine, guanti, kit per l’igiene, dispositivi di protezione e informazioni salvavita per i bambini e le famiglie), nonché a sostenere gli sforzi di recupero a breve termine (istruzione, protezione, sistemi sanitari). «Abbiamo un’opportunità unica di tracciare un futuro più luminoso per i bambini e i giovani, che probabilmente subiranno conseguenze a lungo termine» conclude Fore. «Dal porre fine alla violenza, all’ingiustizia e alla discriminazione, alla costruzione di società più giuste ed eque, i giovani hanno trasmesso il loro messaggio in modo forte e chiaro. È tempo che il resto del mondo lo ascolti».

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