(repubblica.it, 30 novembre 2022)
Se manterrà la sua promessa, ci mancherà Jim Carrey su Twitter. Con la sua ironia, i suoi messaggi trasversali, le sue battute e anche i suoi attacchi, come quando ha messo a testa in giù Benito Mussolini suscitando l’ira della nipote Alessandra.
Negli ultimi anni poi che ha diradato gli impegni cinematografici, limitandosi a prestare la voce a cartoon (come Sonic), partecipare a videoclip e produrre documentari, la sua presenza sul social network era più che apprezzata dai suoi quasi 19 milioni di fan. L’attore di Ace Ventura, The Mask, Scemo & più scemo, The Truman Show ha annunciato su Twitter che lascerà il social network e, sebbene non lo nomini esplicitamente, è piuttosto chiaro che la ragione risieda nel suo nuovo proprietario: Elon Musk.
«Lascio Twitter, ma prima ecco un cartone animato che ho realizzato con il mio amico Jimmy Hayward. È basato sul mio dipinto di un vecchio guardiano del faro pazzo, in piedi nudo in una tempesta, che evoca gli angeli e accende la sua lampada per guidarci attraverso una notte insidiosa. Vi amo tutti così tanto». Il micro-cortometraggio, realizzato dall’animatore di Ortone e il mondo dei Chi e Free birds – Tacchini in fuga, mostra infatti un vecchio che canta nudo… e la metafora del faro è piuttosto eloquente. Tra le ultime questioni che l’hanno riguardato e che l’attore ha commentato su Twitter c’era stato un caso, poche settimane fa, quando il ministero degli Esteri russo lo aveva incluso nella lista dei cento canadesi che non avrebbero più potuto mettere piede in Russia. In quella occasione, scrivendosi sui social con la scrittrice de Il racconto dell’ancella Margaret Atwood, aveva detto: «Temo che il peggio sia accaduto. Siamo banditi dalla Russia, ma i problemi di cento canadesi non valgono una montagna di fagioli in questo pazzo mondo. Avremo sempre Parigi», citando la famosa battuta di Humphrey Bogart in Casablanca.
Sessant’anni compiuti a gennaio, una carriera lunga e di successo che, iniziata a metà degli anni Ottanta, l’ha reso per lungo tempo il principe della commedia demenziale americana procurandogli numerose candidature ai Golden Globe e due vittorie – nel 1999 per The Truman Show e nel 2000 per Man on the Moon –, Jim Carrey ha annunciato poco tempo fa che potrebbe non recitare mai più. «Amo dipingere» ha detto nel corso di un’intervista, «amo l’aspetto spirituale della vita e sento di avere già abbastanza. Ho fatto abbastanza, sono abbastanza». Potrebbe quindi forse scegliere di passare ad un altro social network, come Instagram, dove al momento non ha un profilo ufficiale e dove potrebbe pubblicare le sue vignette, i suoi disegni. Vedremo.