(huffingtonpost.it, 1° ottobre 2019)
Batte un cuore “green” dietro il fisico possente di Jason Momoa, attore che presta il volto al “re del mare” Aquaman e a Khal Drogo di Game of Thrones. L’interprete di origini hawaiane, infatti, ha vestito i panni di “guerriero” della causa ambientalista al cospetto delle Nazioni Unite, lanciando un allarme sul cambiamento climatico e sull’inquinamento degli Oceani.
Come riporta HuffPost Us, l’attore ha pronunciato il suo discorso durante un incontro dei Small Island Developing States (Sids) nella sede dell’Onu a New York e non ha usato mezze misure. «Siamo la malattia che affligge il nostro Pianeta», ha detto. Poi, parlando della drammatica condizione delle piccole nazioni insulari nel contesto del cambiamento climatico, ha affermato: «Noi abitanti delle nazioni insulari e delle comunità costiere siamo protagonisti di questa crisi ambientale. Gli Oceani si trovano in stato d’emergenza. Interi ecosistemi marini stanno scomparendo a causa del riscaldamento dei mari e ci troviamo ad affrontare la devastante emergenza dell’inquinamento da plastica perché i rifiuti del mondo finiscono nelle nostre acque».
L’interprete di Khal Drogo in Game of Thrones ha poi usato una metafora che ha colpito i presenti: «Ci sono più rifiuti di plastica negli Oceani che stelle nella Via Lattea». «La minaccia più grande per i piccoli Stati insulari in via di sviluppo è il fatto che intere isole stanno sprofondando a causa delle emissioni prodotte dalle principali nazioni del mondo. Le terre insulari contribuiscono in minima parte a questo disastro, ma ne subiscono tutte le conseguenze», ha spiegato l’attore. Jason Momoa, dunque, ha invitato governi e industrie ad attuare subito un cambiamento, prima che sia troppo tardi. «Noi esseri umani abbiamo bisogno della Terra per sopravvivere. Ma non cadete in errore: la Terra non ha bisogno di noi».