In Ucraina ha vinto il partito dell’ex comico e presidente Volodymyr Zelensky

(ilpost.it, 22 luglio 2019)

Domenica in Ucraina si sono tenute elezioni legislative anticipate, indette lo scorso maggio dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, del partito populista Servitore del popolo. Con il 35 per cento delle schede scrutinate, il partito di Zelensky ha ottenuto il 42 per cento dei voti, davanti al Blocco Opposizione – Per la vita, partito filorusso, che al momento è dato al 13 per cento.

Ph. Brendan Hoffman / Getty Images
Ph. Brendan Hoffman / Getty Images

Se il risultato dovesse essere confermato a scrutinio finito, per Servitore del popolo sarebbe una vittoria significativa, anche se il partito di Zelensky potrebbe essere costretto a formare una coalizione con altre forze politiche per poter governare. Zelensky aveva anticipato le elezioni parlamentari dopo avere stravinto con oltre il 70 per cento dei voti il ballottaggio delle presidenziali, lo scorso aprile, battendo il presidente uscente Petro Poroshenko.

Cercando di sfruttare il momento favorevole, aveva sciolto la Camera e indetto nuove elezioni, anche perché il suo partito, Servitore del popolo, non era rappresentato nel vecchio Parlamento, che fino a oggi appoggiava un governo che faceva riferimento proprio a Poroshenko. Con la nuova maggioranza parlamentare, Zelensky cercherà di approvare alcune delle riforme promesse in campagna elettorale. Secondo alcune analisi pre-elettorali, se Servitore del popolo dovesse essere costretto a formare una coalizione potrebbe rivolgersi a Voce al popolo, nuovo partito liberale e filoeuropeo fondato dal musicista rock Svyatoslav Vakarchuk, che al momento è dato al 6 per cento.

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