di Valentine Ulgu-Servant (vanityfair.it, 7 agosto 2023)
Meryl Streep e George Clooney sostengono il vento di rabbia che soffia a Hollywood. Gli attori si sono uniti agli sceneggiatori nello sciopero delle ultime tre settimane, e le star più importanti sono poche e lontane dal picchetto. Niente panico: gli attori più famosi non sono insensibili alla causa. Altrettanti sostengono il movimento di protesta dietro le quinte, mettendo le mani in tasca. Più che un gesto simbolico, si tratta di un gesto cruciale per gli scioperanti più precari, per i quali la chiusura dell’industria sta rendendo difficile arrivare a fine mese.
Nelle ultime tre settimane attori e sceneggiatori hanno manifestato fianco a fianco per chiedere salari più alti, una migliore regolamentazione dell’uso dell’Intelligenza Artificiale nell’industria cinematografica e più spazio per negoziare con gli studi di produzione nell’era dello streaming. Ieri, il sindacato degli attori (Sag-Aftra) ha pubblicato un comunicato stampa in cui annunciava che l’organizzazione aveva raccolto «più di 15 milioni di dollari nelle ultime tre settimane per il suo programma di assistenza finanziaria di emergenza. E Meryl Streep e George Clooney e sua moglie, Amal Clooney, hanno avuto molto a che fare con questo risultato». Il 13 luglio, il presidente della Fondazione Sag-Aftra Courtney B. Vance e il direttore esecutivo Cyd Wilson avevano inviato una lettera ai 2.700 attori più pagati del sindacato, avvertendoli delle difficoltà finanziarie che gli attori più precari avrebbero dovuto affrontare.
Fran Drescher, presidente della Sag-Aftra, non perde occasione per sottolineare una realtà spesso oscurata dallo sfarzo e dal glamour di Hollywood: l’86% dei 160mila iscritti al sindacato guadagna meno di 26.500 dollari l’anno. Al momento, il fondo di emergenza si sta occupando di un numero di richieste di aiuto «più di 30 volte superiore al solito». Affitto, cibo, spese mediche… il fondo fornisce quotidianamente un massiccio aiuto finanziario agli scioperanti. Courtney B. Vance ha rilevato un aumento dei bisogni e delle richieste, con «400 domande» presentate per ottenere assistenza. Dwayne Johnson ha risposto prontamente all’appello: The Rock ha fatto una donazione mai vista prima nella storia del sindacato, «a sette cifre», come riportato da Variety.
Meryl Streep e George Clooney hanno unito le forze per mobilitare altri attori del loro calibro. Le due star hanno fatto una campagna tra i loro colleghi per raccogliere fondi, dopo aver donato un milione di dollari ciascuno. Il risultato è impressionante: 15 milioni di dollari in 3 settimane. Il New York Times racconta che, per tenere traccia degli altri generosi donatori, un Google Doc elenca i nomi di coloro che hanno partecipato allo sforzo di solidarietà.
In un comunicato stampa, Meryl Streep non esita a usare un linguaggio bellicoso per parlare del conflitto che oppone attori e sceneggiatori all’Alleanza dei Produttori (Amptp, che sostiene gli interessi degli studios, dei grandi network e delle piattaforme di streaming): «Ricordo i miei giorni come cameriera, addetta alle pulizie, segretaria e anche il mio periodo di disoccupazione. In questa azione di sciopero, ho la possibilità di [dare il mio aiuto a] coloro che lotteranno in una lunga azione di sostegno contro Golia. Saremo forti insieme contro queste potenti aziende che sono determinate a togliere l’umanità, la dignità umana, anzi l’umanità dalla nostra professione». George Clooney, da parte sua, spera di «tornare al tavolo e trovare un accordo equo con l’Amptp»: «Fino ad allora, sono orgoglioso di poter sostenere la Sag-Aftra Foundation e i miei colleghi attori che potrebbero essere in difficoltà in questo momento storico».
Meryl Streep e George Clooney hanno motivato le truppe a seguire il loro slancio di generosità. La Sag-Aftra ha pubblicato un elenco di alcune delle celebrità che hanno donato un milione di dollari o più al suo fondo di emergenza. Tra questi Jennifer Lopez e Ben Affleck, Luciana e Matt Damon, Ryan Reynolds e Blake Lively, Leonardo DiCaprio, Julia Roberts, Deborra-Lee Furness e Hugh Jackman, Dwayne Johnson, Nicole Kidman e Oprah Winfrey.