Il Pentagono ha messo al bando alcuni libri

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(agi.it, 17 febbraio 2025)

C’è anche una storia per bambini scritta dall’attrice Julianne Moore nella lista redatta dal Pentagono dei libri vietati nelle scuole frequentate dai figli dei suoi dipendenti. L’ha rivelato su Instagram la stessa star di Hollywood – cinque nomination all’Oscar, una statuetta vinta nel 2015 e un Orso d’Argento al Festival di Berlino –, che ha parlato di «grande shock».

Dopo aver esaminato una serie di libri «potenzialmente legati all’ideologia di genere o alla discriminazione», il Pentagono ha sospeso alcuni titoli in attesa di «approfondimenti» mentre altri sono stati censurati, ha spiegato lo stesso dicastero. Tra questi Freckleface Strawberry, storia semiautobiografica di una bambina alla quale non piacciono le proprie lentiggini, che porta la firma della Moore. Illustrato da LeUyen Pham e pubblicato nel 2007, il racconto è ispirato all’infanzia dell’attrice, che ha, appunto, i capelli rossi e le lentiggini.
La piccola protagonista, che fa di tutto per sentirsi accettata dagli altri, impara attraverso varie esperienze non solo ad accettare la propria unicità, ma anche a capire che le differenze rendono speciale ogni individuo. Il libro ha ricevuto molte critiche positive, negli anni, grazie al suo approccio umoristico e toccante nel trattare il tema delle differenze. Dal testo sono nati degli adattamenti teatrali. «È un libro che ho scritto per i miei figli» ha raccontato l’attrice, per far capire «che tutti noi abbiamo dei problemi, ma siamo uniti dalla nostra umanità e dalla nostra comunità».
La vicenda tocca Julianne Moore particolarmente da vicino, visto che, da figlia di un paracadutista veterano del Vietnam, ha vissuto i primi anni della sua vita in basi militari e si è diplomata in un liceo destinato ai famigliari dei soldati. «Non potrei essere più orgogliosa di mio padre» ha sottolineato l’autrice, «e fa male rendersi conto che ragazzi come me, che crescono con un genitore nelle forze armate e frequentano una scuola del dipartimento della Difesa, non avranno accesso a un libro scritto da qualcuno la cui esperienza di vita è così simile alla loro».
Non è chiaro cosa abbia indotto la Difesa a mettere il libro al bando. «Non posso fare a meno di chiedermi cosa ci sia di così controverso in questo libro illustrato da averne causato il divieto», ha aggiunto l’attrice. Tra i libri vietati c’è anche No truth without Ruth, di Kathleen Krull, sulla vita di Ruth Bader Ginsburg, la seconda donna a far parte della Corte Suprema. Alcuni dei testi rimossi dalle biblioteche scolastiche saranno riesaminati in futuro. «Non avrei mai pensato che avrei visto una cosa come questa in un Paese dove la libertà di parola ed espressione è un diritto costituzionale», ha concluso la Moore.

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