
(adnkronos.com, 25 marzo 2025)
È bastato uno scatto con Archie e Lilibet pubblicato sul profilo Instagram di As Ever per scatenare ancora una volta il putiferio contro Meghan Markle. Dopo il traffico enorme che la foto ha attirato, appena un’ora dopo, infatti, la moglie del principe Harry ha rivelato di avere una pagina ShopMy che presenta «una collezione accuratamente selezionata e curata delle cose che amo: spero vi piacciano».
Coincidenza o calcolo, fatto sta che la duchessa di Sussex è stata accusata di sfruttare i suoi figli di cinque e tre anni per promuovere la sua nuova iniziativa commerciale. L’autore e giornalista reale Phil Dampier ha definito «di cattivo gusto e disperato» il marketing di Meghan, che, dopo essersi trasferita assieme al marito in California, aveva concordato con lui di non usare i loro titoli reali né tutto quanto potesse avere a che fare con il regno britannico (i loro figli sono nella linea di successione al trono) per fare soldi. L’esperto – ripreso dal Sun – ha affermato: «Niente accade per caso e lei ci avrà pensato bene, e sa che pubblicare una foto dei suoi figli contemporaneamente alla sua linea di abbigliamento otterrebbe la massima pubblicità. Mi aspetto che il Palazzo abbia una visione negativa della cosa».
Nella nuova collezione ShopMy, fra le altre cose, si può trovare in vendita l’abito “Windsor” di Heidi Merrick per 1.068 sterline (quasi 1.300 euro), un paio di sandali Saint Laurent da 600 sterline (720 euro), una collana da 400 sterline (480 euro) e una camicia di lino da 148 sterline (circa 180 euro). Se ancora disponibili, dopo la trovata commerciale di Meghan, tutti i vestiti e gli accessori elencati hanno dei link sui quali i follower possono cliccare per acquistarli.