di Kevin Carboni (wired.it, 30 maggio 2022)
La Kalush Orchestra, la band ucraina che ha vinto l’Eurovision, ha venduto il suo trofeo per sostenere economicamente le forze armate di Kyiv, che da quattro mesi stanno combattendo per difendere il Paese dall’aggressione militare russa. La formazione, che prende il nome dalla città di Kaluš, nell’Ucraina occidentale, ha messo all’asta su Facebook il microfono di cristallo della competizione, raccogliendo 838mila dollari destinati all’acquisto di alcuni droni di fabbricazione ucraina Pd-2. Oleh Psjuk, Ihor Didencuk e Vlad Kurochka, i tre componenti del gruppo, come molti altri artisti provenienti dall’Ucraina sono impegnati nel sostenere la difesa del Paese. Quest’ultima azione ha coinciso con un loro concerto a Berlino, tenuto proprio per raccogliere fondi e contribuire ad acquistare aiuti umanitari per la popolazione civile.
Parlando dal palco, Psjuk ha lanciato un appello affinché le persone fuori dall’Ucraina non si abituino al conflitto in corso, che, in base alle ultime stime delle Nazioni Unite, avrebbe causato circa 4mila morti e 4mila feriti tra i civili, costringendo inoltre più di 14 milioni di persone a fuggire dalle loro case. «Penso che (la guerra in Ucraina, N.d.R.) debba essere sempre in prima pagina, fino a quando non si raggiungerà la pace» ha detto il cantante in una dichiarazione riportata da Reuters.
Il denaro raccolto dalla vendita del trofeo sarà impiegato per acquistare tre droni Pd-2 e una stazione di controllo a terra per manovrarli. Questo tipo di velivoli senza pilota viene usato prevalentemente per missioni di sorveglianza o ricognizione e per calibrare il fuoco dell’artiglieria. Tuttavia, i Pd-2 possono anche trasportare un massimo di otto chilogrammi di carico e sono dotati di un dispositivo di sgancio in grado di farlo cadere con precisione sopra un obiettivo. La loro altitudine massima è di cinque chilometri e hanno un’autonomia di circa otto ore di volo.