Harry, “leggenda dell’aviazione” a Beverly Hills

(ansa.it, 16 gennaio 2024)

L’investitura del principe Harry a “leggenda dell’aviazione” sconcerta i piloti negli Stati Uniti: il figlio di re Carlo e Lady Diana sarà onorato con questo titolo venerdì 19 gennaio nel corso di un gala a Beverly Hills, ma molti contestano al duca di Sussex di aver conseguito “straordinari successi” nel mondo del volo come proclamato dagli organizzatori. Harry, che ha 39 anni e vive in California dopo l’allontanamento dalla Casa reale britannica, ha volato come co-pilota sugli elicotteri delle forze armate britanniche durante la guerra in Afghanistan.

Ph. John Stillwell / Ap

 

La scelta di onorarlo per aver dato “significativi contributi all’aviazione e all’aerospazio” ha provocato parecchie polemiche. Una petizione on line per chiedere la revoca dell’omaggio a Harry “per aver salvato la vita di soldati alleati e innumerevoli civili” ha raccolto finora migliaia di firme su una sponda e l’altra dell’Atlantico: si chiede all’organizzazione di tornare sui propri passi dopo aver “gonfiato” il ruolo del principe ai comandi degli elicotteri Apache preferendolo, ad esempio, all’astronauta suo connazionale Tim Peake.

La cerimonia d’investitura quest’anno avrà come padrone di casa l’attore John Travolta, lui stesso appassionato pilota fin dall’adolescenza. È una tradizione dal 2003 – il gala a pagamento ha un cartellino dal prezzo di 30mila dollari per un tavolo vip – e ha visto protagonisti autentiche leggende dell’aviazione, come l’astronauta Buzz Aldrin. E Chesley Sullenberger, il pilota di linea che nel 2009 fece miracolosamente atterrare un Airbus sul fiume Hudson a New York. Ma anche celebrità con la passione del volo: oltre a Travolta, che ha un Gulfstream e un Boeing 707 parcheggiati in giardino, ne sono stati insigniti Morgan Freeman, che ha ottenuto la licenza da pilota a 65 anni, Harrison Ford, noto per il disastroso atterraggio di emergenza su un campo da golf in California, Jeff Bezos, Elon Musk e il divo di Top Gun, Tom Cruise.

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