di Rosa Viscardi
Non è inverosimile che l’impegno politico di Coluche sia stato d’ispirazione a Beppe Grillo (i due attori assieme nella foto). Comico popolarissimo oltralpe negli anni Settanta, Coluche (pseudonimo di Michel Colucci) si candida alle elezioni presidenziali del 1981 con l’intento di dimostrare l’incapacità dei politici francesi. Boicottato dagli ambienti della politica e dai mass media al punto che le sue apparizioni televisive tendono a scomparire, Coluche viene sostenuto da comitati appositamente costituiti in tutto il Paese, nonché da Pierre Bourdieu, Gilles Deleuze e Félix Guattari. Anche in seguito all’omicidio, il 27 novembre 1980, di René Gorlin, regista di alcuni suoi spettacoli – un delitto passionale, in realtà, come si sarebbe scoperto un anno più tardi –, a metà aprile del 1981 si ritira, invitando a votare Mitterrand. Nel 1985, abbandonata la politica, Coluche fonda i Restos du cœur, un’associazione di beneficenza per la raccolta di cibo, soldi e vestiti da donare a bisognosi e senzatetto. Grillo e Coluche sono nel cast di Scemo di guerra (di Dino Risi, 1985), che vale all’attore francese una nomination per la Palma d’Oro al Festival di Cannes; si tratta, peraltro, del suo ultimo film: appassionato di velocità, è vittima di un incidente il 19 giugno 1986.Comico popolarissimo tra gli anni Settanta e Ottanta, Grillo viene allontanato dalla tv italiana per alcune battute sul partito socialista durante il varietà del sabato sera Fantastico 7 del 15 novembre 1986; dopo l’esperienza del movimento politico Amici di Beppe Grillo, attivo dal 2005, presentatosi alle elezioni dal 2008 con diverse Liste Civiche, il 4 ottobre 2009 fonda con Gianroberto Casaleggio il Movimento 5 Stelle, non un partito ma una libera associazione di cittadini che trova forte risonanza attraverso il suo blog (le 5 Stelle in questione rappresentano altrettante tematiche di primaria importanza per il Movimento: acqua pubblica, mobilità sostenibile, sviluppo, connettività, ambiente).