di Shadow Ranger (bufale.net, 26 dicembre 2019)
A volte, dobbiamo bilanciare le richieste di asseverazione di bruttezza e cattiveria che ci mandate ogni giorno con qualche richiesta di asseverazione di bontà. Siamo un po’ stupiti, però, che le stesse persone che credono, senza dubbio alcuno, ad ogni crudeltà e malvagità si stupiscano dinanzi al bene.
Probabilmente è vero: il Male non può comprendere il Bene. Ma ricordare il Bene è già una buona cosa. Tutti ricorderete la crudele sparatoria all’Università del North Carolina, quando un attentatore ebbro di violenza e specimen perfetto della cultura dell’Odio che impera decise di entrare armato in una facoltà universitaria per uccidere il maggior numero di persone. E ce l’avrebbe senz’altro fatta se non fosse stato per il sacrificio eroico di Riley Howell e di Ellis Parlier, amici, compagni di corso, che gli si sono gettati addosso sacrificando le loro vite perché fosse disarmato e arrestato. Di seguito l’attentatore, condannato alla pena di morte, la evitò solamente dichiarandosi colpevole e implorando una riduzione di pena che, invero non senza dubbi e perplessità, i genitori dei due giovani eroi hanno accettato. Attualmente è rinchiuso in galera a vita, sconterà due ergastoli e non gli saranno mai concessi permessi o richieste di grazia o ulteriori sconti per buona condotta.
Riley Howell era, tra le altre cose, un accanito fan di Star Wars e la conoscenza enciclopedica della Saga rientrava tra i suoi hobby. Al momento, si pensava che Lucas Film avesse omaggiato il giovane inviando una lettera di condoglianze ai suoi genitori e promettendo una citazione in una futura pubblicazione. Ma c’era dell’altro, tenuto segreto fino ad oggi per mantenere la sorpresa. Lucas Film ha deciso di dare al giovane Howell una forma di immortalità. E l’ha fatto dedicandogli un personaggio, non presente nei film ma immanente in tutta la trilogia moderna: il Maestro Jedi Ri-Lee Howell.
Evitando gli spoiler sul terzo film e riducendo al necessario quelli sul secondo: uno degli oggetti cardine della nuova trilogia è l’antica collezione di libri chiamata Aionomica, due volumi leggendari custoditi dal Maestro Jedi Luke Skywalker sul lontano pianeta di Ahch-To. I testi vengono da subito presentati come necessari alla giovane Rey per completare il suo addestramento e ricostruire la fede negli Jedi: anche se l’Ordine Jedi fosse scomparso per sempre, Rey avrebbe potuto letteralmente ricrearlo da zero studiando dagli Aionomica ogni conoscenza necessaria per diventare un perfetto Maestro ella stessa.
Ecco che Pablo Hidalgo ha deciso, nel redigere la visual guide di Star Wars – Episode IX: The Rise of Skywalker, una specie di enciclopedia che accompagna ogni film spiegandone nei dettagli cose e personaggi principali, di legare gli Aionomica al Maestro Howell: nel nuovo universo narrativo il Maestro Howell è il responsabile unico per la redazione e la collazione dei preziosi volumi, custoditi eternamente di Jedi in Jedi fino ad arrivare a Rey. La descrizione enciclopedica degli Aionomica ora e per sempre reciterà così: «Il Maestro Jedi e storico Ri-Lee Howell ha collezionato molti dei primi resoconti delle esplorazioni e codificazioni della Forza negli Aionomica: una collana in due volumi di codici, corrispondenza e appunti. Sebbene molto del suo contenuto sia stato custodito in holocron che sono poi stati smarriti, i libri in per sé stessi custodiscono passaggi vergati per mano dei saggi originali, custoditi con cura da Howell».Non solo quindi Howell ha avuto la sua pubblicazione ma, sia pur postumo, è diventato uno dei personaggi principali dell’intera trilogia, o se non altro l’autore della cosiddetta “pistola di Cechov” dell’intera Saga, l’oggetto apparentemente umile e insignificante destinato, però, a tenere in piedi l’intera storia. A volte, un creativo può dare alla vita il lieto fine che auspichiamo: il colpevole del più grave dei reati lasciato nell’oscurità di una cella dalla quale non uscirà mai più e un eroe immortalato e ricordato per sempre, presente in ogni casa e nel ricordo di ogni fan come lui.