(huffingtonpost.it, 30 maggio 2018)
«Alle prossime elezioni correrò anche io, con il mio movimento “Uno di voi”. Legalizzeremo la prostituzione, riapriremo le case chiuse. In Svizzera lo fanno, non crea scandali e anzi contribuisce all’ordine pubblico che manca. Sarò contro l’invasione degli stranieri e degli extracomunitari, ne ho le palle piene. Legalizzeremo le droghe leggere. Sono tra la gente, contro la casta. Nei prossimi giorni organizzerò un pizza e birra con i tassisti di Napoli».Il suo programma politico Emilio Fede lo ha presentato ai microfoni di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano. Il giornalista ha espresso un pensiero sui principali leader politici, e per tutti ha una parola buona: «Sono di aria vicino al centrodestra, ma stimo tantissimo anche Renzi. Per me è bravissimo, sono uno suo grande sostenitore. Non sono nei partiti, non sodalizzerò con i partiti, sarò in mezzo alla gente. Salvini Premier? Lo vedo bene, si è comportato nel modo migliore, politicamente è maturo, al contrario di Di Maio che è ancora troppo giovane. Quando parlo di Di Maio mi commuovo, è un ragazzo che ride sempre, come fai a non volergli bene? Mi è simpatico, è il ragazzo che avrei voluto come pronipote, gli avrei insegnato un sacco di cose e lo dico con intelligenza. Quando sarà maggiorenne non solo anagraficamente questo ragazzo farà grandi cose». L’ex direttore del Tg4 ha parlato anche delle sue vicissitudini giudiziarie: «Sono stato assolto e nessuno lo ha detto. La notizia che mi assolve totalmente è stata data due giorni dopo in una brevissima nota di agenzia. Questo, giornalisticamente, non è corretto. Questo non si fa, l’informazione deve essere più responsabile. Io sono sempre stato garantista, fosse capitato a me ci avrei aperto il tg. Ero accusato di aver utilizzato Lele Mora per rubare dei soldi a Berlusconi».