(tg24.sky.it, 27 maggio 2019)
In occasione delle elezioni europee il cantante britannico Sting, pseudonimo di Gordon Matthew Thomas Sumner, ha affermato: «Credo che le elezioni europee di solito siano un voto di protesta, un modo per dire al governo che sta andando nella direzione sbagliata. Anch’io ho espresso un voto di protesta: per la prima volta nella mia vita non ho votato per i laburisti ma per i liberal democratici perché erano contro la Brexit».
L’ex membro dei Police, oggi in concerto a Milano in piazza Duomo per Radio Italia, si è poi espresso contro la Brexit: «Io non credo che dovremmo uscire, ma rimanere. Il voto è stato interessante: credo che se ci fosse un altro referendum, alla luce di questi risultati, con una coalizione ci sarebbe il risultato opposto». «Sono preoccupato per il mio Paese, più che per me stesso» prosegue Sting. «Credo che l’idea di una nazione dedita al commercio che si taglia fuori dalla più grande coalizione commerciale della Storia sia una pazzia. Non ci sono ragioni coerenti per farlo. Spero che torneremo in noi e rimarremo in Europa. Quella sarebbe la mia scelta» conclude il cantante.