Diana Spencer e Meghan Markle, che hanno in comune più di quanto pensassimo

di Roberta Mercuri (vanityfair.it, 2 settembre 2021)

Lady Diana e Meghan Markle potrebbero avere più cose in comune di quanto pensassimo. Pochi mesi prima di morire la principessa del Galles «stava pianificando di trasferirsi in California con i suoi figli», il principe William e il principe Harry, e «di intraprendere una carriera a Hollywood». Lo ha rivelato al Daily Mail Stewart Pearce, che fu confidente e voice coach della principessa. «Diana stava parlando dell’acquisto di una proprietà a Malibu e diceva che sarebbe stato davvero fantastico, per i ragazzi, crescere liberi. Poter fare surf, pattinare, giocare a frisbee».

Secondo Pearce per la defunta principessa, in America, si sarebbe aperta una brillante carriera nel cinema. Non davanti alla macchina da presa come l’ex attrice Meghan Markle («quello non le interessava affatto»), bensì dietro. «C’erano una serie di importanti progetti che stavano prendendo forma, aveva ricevuto veramente tante offerte. Una delle più grandi opportunità, il primo progetto che stava davvero prendendo piede, era iniziare a sviluppare documentari incentrati su specifiche tematiche di beneficenza che sarebbero poi stati assimilati nei film più importanti. Diana stava iniziando a esplorare il suo potere creativo. E aveva intenzione di trascorrere molto tempo a Hollywood». Pearce ha anche raccontato che Diana si era messa in contatto con i migliori del mondo all’epoca per realizzare il suo sogno e che ci sarebbe senz’altro riuscita: «Non c’è dubbio: Diana era destinata a fare grandi cose».

Anche Paul Burrell, ex maggiordomo della principessa, nel suo nuovo libro A Royal Duty scrive che Lady D sognava di trasferirsi negli Stati Uniti. In cerca di libertà per sé stessa e per i figli: «Ricordo benissimo che a un certo punto la principessa mi disse: “Questa sarà la nostra nuova vita, sarà grandiosa! Pensa ai ragazzi, potranno avere una vita migliore, nessuno ti giudica in America, non c’è la divisione di classe, non c’è l’establishment». Secondo Burrell, la famiglia reale non avrebbe cercato di fermare la principessa: «Lei, Diana, non sarebbe mai stata regina. E per i suoi figli mancava ancora tanto, tanto tempo. Perché, allora, non avrebbero potuto trascorrere una parte del loro tempo in America?». A fermare Diana fu il tragico incidente d’auto che le spezzò la vita a soli 36 anni, il 31 agosto 1996, impedendole di realizzare il suo sogno. Un sogno molto simile al percorso scelto dal figlio Harry assieme a Meghan Markle. I due, dopo aver detto addio alla Royal Family, si sono trasferiti in California in cerca della libertà. E laggiù, lontano dalle regole reali, hanno firmato accordi (milionari) per libri, podcast e film.

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