(repubblica.it, 4 ottobre 2024)
David Gilmour ha giurato che assolutamente non si esibirà mai più con il suo ex compagno di band dei Pink Floyd, Roger Waters. In una nuova intervista rilasciata al Guardian, Gilmour ha stroncato ogni tipo di idea ottimistica su un suo possibile ricongiungimento con Waters. «Assolutamente no. Tendo a stare alla larga dalle persone che sostengono attivamente dittatori genocidi e autocratici come Putin e Maduro [presidente del Venezuela – N.d.R.]», ha detto al giornale.
Gilmour ha poi rincarato la dose: «Niente mi farebbe condividere il palco con qualcuno che pensa che un simile trattamento delle donne e della comunità Lgtbq+ vada bene. Mi piacerebbe tornare sul palco con Rick Wright, che è stata una delle persone più gentili e musicalmente dotate che abbia mai conosciuto». Wright, a sua volta vittima della furia di Waters che lo aveva escluso dai Pink Floyd, è morto nel 2008.
David Gilmour e Roger Waters hanno avuto un rapporto complicato e conflittuale per decenni, con Gilmour che ha accusato Waters di antisemitismo all’inizio di quest’anno. La moglie di Gilmour, Polly Samson, ha condiviso un tweet in cui accusava Waters di essere «antisemita fino al midollo». Nel post, la Samson aveva aggiunto: «Sei anche un fan di Putin e un bugiardo, ladro, ipocrita, evasore fiscale, che fa playback, misogino, malato di invidia, megalomane. Basta con le tue assurdità».
Gilmour ha condiviso di nuovo il tweet di sua moglie Polly, aggiungendo: «ogni parola è vera ed è dimostrabile». Waters stesso ha rilasciato una dichiarazione in risposta, in cui ha descritto i commenti di Samson come «incendiari e totalmente inaccurati» e ha continuato dicendo che «li confuta in maniera totale».