di Enzo Boldi (giornalettismo.com, 19 ottobre 2020)
Altro che Mamma ho perso l’aereo. Il dibattito elettorale negli Stati Uniti in vista del voto presidenziale del 3 novembre resta sempre in ambito cinematografico, ma questa volta si fa riferimento al Grinch. Secondo Donald Trump, infatti, Biden cancella il Natale. Questo è l’allarme (per usare un eufemismo) lanciato dal numero uno della Casa Bianca uscente per invitare i cittadini a votare per lui e non per il suo rivale dei Democratici. Nel mirino il lockdown (di cui non vi è traccia in alcun piano pubblico di un candidato che non è ancora presidente) durante le festività natalizie.
«Sotto il lockdown di Joe Biden la stagione del Natale sarà cancellata», ha detto Donald Trump durante il comizio tenuto in Nevada la scorsa notte. Insomma, le eventuali precauzioni per la pandemia da Covid-19 che saranno (forse) prese in futuro negli Stati Uniti dipingono il suo avversario politico come il Grinch. È questo l’ultimo estremo (ed estemporaneo) tentativo del numero uno della Casa Bianca di racimolare qualche voto in più. Insomma, un tema non fondamentale ma su cui il presidente uscente prova a far leva stuzzicando l’opinione pubblica.
Oltre alla dichiarazione su Joe Biden che cancella il Natale, Trump è tornato a martellare con la sua dialettica provocatoria: «Quattro anni fa mi avete eletto perché ero un outsider e per mettere l’America al primo posto. Io sono qui ancora per combattere una classe politica corrotta. E Joe Biden è l’espressione di una politica corrotta». E per accusare il suo avversario ha deciso di tirare in ballo anche la sua vecchia contendente alle Presidenziali del 2016: «Biden è un politico così corrotto che al confronto Hillary Clinton è una dilettante».