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Il dilagante fenomeno delle hit rivisitate in chiave xenofoba
di Francesco Russo (agi.it, 27 maggio 2024)
Siamo a Sylt, un’isola tedesca nel Mare del Nord meta di turisti giovani e benestanti. Sulla terrazza del Pony, un esclusivo ristorante di Kampen, un gruppo di ragazzi si scatena sulle note di L’amour toujours, la celeberrima hit del capitano Gigi D’Agostino, re della italodance, intonando un testo assai diverso da quello originale. «Deutschland den Deutschen. Ausländer Raus! Ausländer Raus! Ausländer Raus!», si sgolano i festaioli. Ovvero: «La Germania ai tedeschi, fuori gli stranieri».
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Tormenti elettorali vs tormentoni estivi
di Alberto Piccinini e Giovanni Robertini (rollingstone.it, 26 maggio 2024)
Alberto Piccinini: Tutti semiologi addottorati al Dams adesso. Merito di Angelo Ciocca, il tiktoker della Lega che ci ha svoltato l’ultima settimana di campagna elettorale con il suo spot cringione e le ballerine prese ai casting di Miss Padania. Impossibile non averlo visto: “l’Europa è da svegliare / basta insetti da mangiare”, e se non l’hai visto ti viene a cercare lui, tranquillo.
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Per gli estremisti americani la condanna di Trump è una dichiarazione di guerra
di Tess Owen (wired.it, 31 maggio 2024)
Le parole “Rip America” sono andate in tendenza su X quasi subito. Qualche minuto prima, una giuria popolare di New York aveva dichiarato Donald Trump colpevole di tutti i 34 capi d’accusa nel processo sulla falsificazione dei registri contabili legati a un pagamento effettuato alla pornostar Stormy Daniels per conto dell’ex presidente degli Stati Uniti. Le immagini di una bandiera americana capovolta – un simbolo che era già stato utilizzato nel 2020 da “Stop the Steal”, il movimento di estrema destra secondo cui la vittoria di Joe Biden alle presidenziali del 2020 sarebbe frutto di brogli – hanno inondato i social media, dove i sostenitori di Trump, frange estremiste, opinionisti e politici di destra hanno dato sfogo alla loro rabbia.
“The Apprentice”, film su un uomo senza morale che impara a costruirsi la realtà che preferisce
di Gabriele Niola (esquire.com, 24 maggio 2024)
Questa è la storia di un uomo che impara a costruirsi la realtà che preferisce e di come questa strategia mistificatoria lo porti a conquistare i suoi obiettivi, nella New York a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta. Donald Trump, quando lo incontriamo, è il figlio di un imprenditore di successo che cerca di seguire le orme del padre, ma nel campo immobiliare. New York è una città indebitata, sporca, pericolosa e in piena crisi. Non è il posto dove costruire immobili di lusso.
In che senso si può scrivere “Berlusconi” sulla scheda elettorale?
(ilpost.it, 1° giugno 2024)
In un’intervista data al talk show Mattino 5 il presidente di Forza Italia, Antonio Tajani, ha sostenuto che alle imminenti elezioni europee nello spazio dedicato alle preferenze sulla scheda elettorale si potrà scrivere il nome di Silvio Berlusconi, l’ex leader del partito morto da circa un anno, senza che la scheda venga annullata. Forza Italia ha anche preparato un depliant che sta distribuendo a militanti, attivisti ed elettori in cui in sostanza li rassicura sul fatto che potranno scrivere il nome dell’ex leader sulla scheda.
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Vannacci, Walter Chiari e la caccia ai cuori neri
di Fulvio Abbate (huffingtonpost.it, 31 maggio 2024)
Ignoriamo se Vannacci, generale a due stelle, candidato della Lega di Salvini alle elezioni europee, sappia il fatto suo, di sicuro però arriva buon ultimo nel citare velatamente, intento apologetico-sentimentale, la Decima Mas al comando del principe, infine golpista, Junio Valerio Borghese. La X Flottiglia Mas, sia detto per i digiuni di storia militare legata al fascismo terminale, è stata un’unità di fanteria di Marina della Repubblica Sociale Italiana di Mussolini, nei fatti affiancata ai reparti tedeschi occupanti.
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Trump decadence
(linkiesta.it, 31 maggio 2024)
Donald Trump è stato giudicato colpevole di tutti i trentaquattro capi d’accusa di falsificazione di documenti aziendali nel quadro di un piano criminale di occultamento di denaro per evitare che le rivelazioni a sfondo sessuale dell’attrice porno Stormy Daniels gli pregiudicassero le elezioni del 2016. Il verdetto è arrivato dopo la seduta fiume di dodici ore della giuria, che ha emesso la sentenza del primo processo penale contro un presidente degli Stati Uniti.
De Niro contro Trump
(ilpost.it, 29 maggio 2024)
Martedì il celebre attore statunitense Robert De Niro (Il padrino, Taxi Driver, C’era una volta in America) ha tenuto un discorso davanti al tribunale di Manhattan dov’è in corso il processo penale contro Donald Trump, il primo contro un ex presidente degli Stati Uniti. Nel suo discorso, De Niro ha espresso in modo molto diretto ciò che pensa di Trump: lo ha definito un «pagliaccio», e ha detto che una sua possibile rielezione rappresenterebbe una minaccia per la città di New York e per gli Stati Uniti in generale.
Torna Miss Padania, la Lega rispolvera il contest
(agi.it, 28 maggio 2024)
Torna Miss Padania dopo dodici anni di stop. L’idea di rispolverare la gara di bellezze femminili del Nord, tanto cara a Umberto Bossi, è dell’europarlamentare della Lega Angelo Ciocca, in corsa per un altro mandato alle Europee dell’8 e 9 giugno. “Miss Padania by Ciocca” è il titolo che pubblicizza il «concorso che valorizza la bellezza dei valori e le tradizioni del Nord Italia».
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