Tutti gli articoli di Star Politics

Le indagini sul fondatore di Telegram Pavel Durov

Ph. Manuel Blondeau / Aop.Press – Corbis – Getty Images

(linkiesta.it, 26 agosto 2024)

Il fondatore di Telegram Pavel Durov ora è nelle mani della giustizia francese. Sabato scorso è stato arrestato in un aeroporto vicino a Parigi perché ritenuto complice nelle numerose attività illegali che avvengono sulla piattaforma e responsabile dell’assenza di un sistema di moderazione dei contenuti. Il magistrato ha prolungato la custodia cautelare per un massimo di 96 ore, poi potrà decidere se liberarlo o incriminarlo, ed estendere quindi ulteriormente la permanenza dietro le sbarre.

Continua la lettura di Le indagini sul fondatore di Telegram Pavel Durov

Non si può piacere a tutti

Ph. Frédéric Reglain / Gamma-Rapho via Getty Images

di Guia Soncini (linkiesta.it, 21 agosto 2024)

La più saggia delle mie amiche, domenica, mi ha scritto: «Ci siamo tolte dalle palle anche l’ultimo stronzo dotato di stile. Ora solo stronzi semplici. Con la panza, talvolta». Mi è un po’ spiaciuto che il mio articolo su Alain Delon fosse già uscito, perché quel messaggio era proprio il coccodrillo perfettissimo. Ancora non sapevo d’essermi sbagliata. E ancora non avevo visto il contraccolpo.

Continua la lettura di Non si può piacere a tutti

Kamala Harris e il “tan suit”: tutto quel che ha voluto dirci

Bloomberg / Getty Images

di Alfredo Toriello (vanityfair.it, 21 agosto 2024)

Se pensate che anche i più piccoli dettagli possano essere dettati dal caso, dal destino o da una fortuita coincidenza ricredetevi, perché nelle elezioni americane non c’è spazio per tutto questo. Soprattutto per Kamala Harris, la candidata ufficiale dei Democratici alla Presidenza degli Stati Uniti. Un discorso che vale per le dichiarazioni e gli appuntamenti istituzionali, ma anche per l’immagine pubblica di un candidato e che indissolubilmente si lega a ciò che vuol trasmettere al proprio elettorato.

Continua la lettura di Kamala Harris e il “tan suit”: tutto quel che ha voluto dirci

Usa 2024: la votazione più pop, rock, hip hop e dance della campagna elettorale

Ph. Joshua Lott / The Washington Post

di Massimo Basile (agi.it, 21 agosto 2024)

La votazione più pop, rock, hip hop e dance della campagna elettorale: è quella andata in scena alla convention Democratica in corso a Chicago, Illinois, dove ogni Stato ha annunciato la propria scelta a favore di Kamala Harris, ufficializzando la sua nomina. In un’arena affollata il momento della chiamata di ogni Stato ha offerto una finestra sulla cultura di ognuno.

Continua la lettura di Usa 2024: la votazione più pop, rock, hip hop e dance della campagna elettorale

La Russia ha messo al bando la Fondazione Clooney

Ph. Kevin Mazur / Getty Images for Albie Awards

(adnkronos.com, 19 agosto 2024)

Cartellino rosso per George Clooney in Russia. Nel Paese guidato da Vladimir Putin viene messa al bando la Clooney Foundation for Justice: è stata inserita nell’elenco delle organizzazioni «indesiderate» per le sue attività, «su scala hollywoodiana», volte a «screditare» il Paese. Per le autorità russe, la fondazione «sostiene in modo attivo i falsi patrioti» che hanno lasciato la Russia e altre associazioni, alcune considerate «terroristiche», e loro componenti le cui attività sono vietate nella Federazione.

Continua la lettura di La Russia ha messo al bando la Fondazione Clooney

Trump ha finto l’endorsement di Taylor Swift

Donald J. Trump via Truth

(ilpost.it, 20 agosto 2024)

Domenica 18 agosto l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha pubblicato sul suo social network Truth quattro immagini realizzate con un software di Intelligenza Artificiale che lasciavano intendere che Taylor Swift, la cantante più famosa e influente al mondo, avesse appoggiato la sua candidatura per le elezioni presidenziali del prossimo novembre.

Continua la lettura di Trump ha finto l’endorsement di Taylor Swift

Trump è pronto a offrire un incarico di governo a Musk

Elon Musk via X

(adnkronos.com, 20 agosto 2024)

Donald Trump pronto a offrire un incarico di governo a Elon Musk, in caso di vittoria alle elezioni per la Casa Bianca. E il boss di X, Tesla e Space X ha già detto sì. Trump, candidato repubblicano alle elezioni del 5 novembre, se dovesse diventare nuovamente presidente degli Stati Uniti, in un’intervista alla Reuters ha spiegato che – se Mr. X «fosse disposto» – gli offrirebbe un ruolo da consigliere o una poltrona da cabinet member nell’esecutivo.

Continua la lettura di Trump è pronto a offrire un incarico di governo a Musk

La principessa Margaret, prima fashion icon della Royal Family

Ph. Cecil Beaton / Royal Collection Trust

di Giorgia Olivieri (vanityfair.it, 5 giugno 2024)

«Era una vera principessa delle fiabe». Usò queste parole Christian Dior per descrivere la principessa Margaret, una delle sue clienti più illustri. Il couturier francese ammirava molto il lavoro di Norman Hartnell, lo stilista londinese che vestiva le donne della famiglia reale britannica e, in qualche modo, ne era affettuosamente geloso.

Continua la lettura di La principessa Margaret, prima fashion icon della Royal Family

La reazione di Musk alla notizia del Cybertruck in dotazione a Kadyrov

Ramzan Kadyrov via Telegram

(adnkronos.com, 19 agosto 2024)

Elon Musk ha davvero regalato un Cybertruck a Ramzan Kadyrov? No, parola del magnate. E guai a dire il contrario. Il leader ceceno nei giorni scorsi si era fatto immortalare a bordo della supercar prodotta dalla Tesla, diffondendo un video nel quale guidava il Cybertruck per poi piazzarsi alla mitragliatrice installata come “optional”. «Grazie Elon, ti invito a Grozny» il messaggio di Kadyrov, intenzionato a utilizzare il Cybertruck nella guerra contro l’Ucraina.

Continua la lettura di La reazione di Musk alla notizia del Cybertruck in dotazione a Kadyrov

Musk ha annunciato la chiusura degli uffici di X in Brasile

Ph. Yasuyoshi Chiba / Afp

(adnkronos.com, 17 agosto 2024)

Il ceo di X Elon Musk annuncia la chiusura degli uffici del social network in Brasile. «La decisione di chiudere l’ufficio di X in Brasile è stata difficile, ma se avessimo accettato le richieste (illegali) di censura segreta e di consegna di informazioni private di Alexandre de Moraes», il giudice della Corte suprema federale, «non avremmo potuto in alcun modo spiegare le nostre azioni senza vergognarcene», scrive Musk sul suo social.

Continua la lettura di Musk ha annunciato la chiusura degli uffici di X in Brasile