(agi.it, 11 dicembre 2021)
L’ex capo di Gabinetto dell’amministrazione Trump, Mark Meadows, ha consegnato alla commissione del Congresso degli Stati Uniti che indaga sull’assalto del 6 gennaio a Capitol Hill un PowerPoint, ricevuto via email alla vigilia del tragico attacco, in cui si elencano i passaggi per attuare un golpe, volto a mantenere per un secondo mandato alla Casa Bianca il miliardario, sconfitto alle urne da Joe Biden. Come riporta il Guardian – il quale ha visionato una copia del documento, che Meadows dichiara di non aver mai utilizzato – le 36 pagine del PowerPoint intitolato Election Fraud, Foreign Interference & Options for 6 Jan (Brogli elettorali, interferenza straniera e opzioni per il 6 gennaio) dimostrano che Meadows fosse quanto meno consapevole dei tentativi di Donald Trump e dei suoi alleati di fermare la certificazione della vittoria di Biden da parte del Senato (fissata, appunto, il 6 gennaio), sulla base di cospirazioni relative a massicce frodi elettorali.
A elaborare il piano sarebbe stato un ex colonnello dell’esercito, sostenitore della tesi delle presidenziali truccate. Secondo il PowerPoint, come prima cosa i membri del Congresso dovevano essere informati dell’interferenza straniera nel voto e a, quel punto, Trump avrebbe potuto dichiarare lo stato d’emergenza nazionale, dichiarare non valido il voto elettronico e chiedere al Congresso di concordare una soluzione costituzionalmente accettabile.