di Gianluca Veneziani (“Libero”, 24 giugno 2020)
Nel ballo della politica non è certo una debuttante. Ma ora ha compreso che è molto meglio scendere in pista che scendere in campo. E così, dopo una carriera tra Parlamento e tv, Alessandra Mussolini ha fatto il grande passo (doble): diventare una concorrente di Ballando con le stelle, il programma di RaiUno condotto da Milly Carlucci, in onda per la nuova stagione dal 12 settembre. La scelta, per la quale la Mussolini ha rinunciato a partecipare al Gf Vip («Ho preferito una situazione meno complessa. Sono un’abitudinaria e stare tre mesi chiusa in una casa per me sarebbe dura», ci dice), pare sensata.L’ex onorevole e ora opinionista a Live – Non è la D’Urso è stata sempre più un animale da programma tv che da tediose riunioni di partito; restia a parlare in politichese e in politicamente corretto, ama il linguaggio nudo e crudo della gggente. Restano celebri le sue intemerate contro l’allora ministra Katia Belillo allorché le diede della «brutta comunista» assestandole un calcio, mentre quella la “incolpava” di chiamarsi Mussolini; o il suo attacco, da giurata de La pupa e il secchione, a Vittorio Sgarbi, a cui fece cadere gli occhiali, dandogli del «matto» e prendendosi da quello della «fascista»; per non parlare degli appellativi rivolti in tv ad Andrea Scanzi, bollato come «testa di cazzo», e degli avvertimenti a Roberto Formigoni, che le voleva mettere «amorosamente una mano sulla bocca»: «Io a te», gli replicò, «te metto la mano da un’altra parte». Ma, più che una fascista, la Mussolini è una sfascista, un’irriverente e simpatica guastafeste. «Sarò imprevedibile. Potrà succedere di tutto», ci assicura. Le occasioni non mancheranno: in giuria, avrà un’altra battagliera come Selvaggia Lucarelli, che qualche tempo fa non esitò ad accusarla di «minimizzare» il problema della camorra in merito alle nozze di Tony Colombo.
E, tra concorrenti e giurati, avrà al suo fianco numerosi omosessuali, da Rosalinda Celentano a Costantino della Gherardesca, da Guillermo Mariotto a Fabio Canino. Chissà come si comporterà nei loro confronti la Mussolini che, nel 2006, a Vladimir Luxuria che la rimproverava di «vantarsi di essere fascista», replicò brutalmente: «Meglio fascista che frocio». Ma «con lei ci siamo riappacificati grazie a Barbara D’Urso», ci dice l’ex deputata, «e ognuno nella vita privata è libero di esprimere la propria personalità». Nella sua spedizione danzante la Mussolini si imbatterà pure in Elisa Isoardi, già fidanzata del sovranista per eccellenza. Che insieme improvvisino un ballo a due, riproducendo nel programma la coppia politica Salvini-Meloni? Chissà. Di sicuro alla Mussolini va riconosciuto un grande merito: aver fiutato anzitempo la fregatura del governo con i grillini. Dopo una sbandata filo-gialloverde, è tornata, nel 2019, a candidarsi con Forza Italia, salvo non essere rieletta. Lasciata da allora la politica, si è convinta che è meglio ballare con le stelle che traballare al governo coi 5 Stelle. Come darle torto: molto più divertente un ballo di un ballottaggio.