di Andrea Marcenaro (ilfoglio.it, 28 gennaio 2023)
Bei tempi. Chi si ricorda di Marylin Monroe e di Jane Mansfield quando andavano in Corea a mostrare le tette ai militari in un contesto intasato di morti proprio lì, a due centimetri di distanza, altro che Sanremo, e i soldati le applaudivano contenti.
E non c’erano né Calenda né Cuperlo né Freccero né Salvini a sparare minchiate?